La scusa sarebbe stata una colletta per costruire una moschea, ma in realtà, secondo i carabinieri,  si tratterebbe di una tentata estorsione. E’ quanto scoperto a Cassibile, in provincia di Siracusa, dai carabinieri che hanno arrestato due cittadini marocchini, per tentata estorsione in concorso e lesioni personali nei confronti di un loro connazionale.

I nordafricani, entrambi di Cassibile ed incensurati, si sono presentati in casa del connazionale  al quale hanno richiesto un contributo in denaro con il pretesto di voler raccogliere una somma per la costruzione di una moschea a Cassibile.

Dopo i rifiuti da parte dell’uomo, che evidentemente non aveva ritenuto veritiera la motivazione della richiesta, i due, sono passati alla vie di fatto e per incutere timore hanno distrutto una sedia che si trovava all’interno della casa utilizzandone alcune parti per colpire più volte il malcapitato al capo e su altre parti del corpo. I due sono poi fuggiti.  Grazie ad una telefonata al 112, sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno rintracciato gli aggressori.

La vittima, invece,  è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale ”Umberto I”  dove gli è stato diagnosticato un trauma cranico minore con una prognosi di 10 giorni.

Gli arrestati, invece, sono stati posti ai domiciliari.