E’ praticamente senza accesso l’area riservata ai bambini del cimitero di Siracusa. A sollevare il problema è una famiglia siracusana che, ogni settimana, si reca al camposanto per deporre i fiori sulla lapide del loro congiunto, scomparso 6 anni fa, lo stesso giorno della sua nascita.
Per entrare in questo spazio non c’è un sentiero, in quanto perimetrato dalle tombe, molte delle quali risalenti al 19esimo secolo, e così i parenti dei bimbi sepolti sono costretti a calpestare le stele.
“Ogni settimana è così – spiega la nonna del bimbo – , non c’è altro modo di raggiungere la lapide di mio nipote e devo dire che mi spiace molto calpestare quelle tombe: una sorta di profanazione ma di certo non posso compiere un salto di circa 2 metri e mezzo”.
C’è un’altra questione che riguarda il cimitero dei bambini: non ci sono sentieri tra le file delle lapidi dei deceduti.
“In sostanza – racconta a BlogSicilia la nonna del bimbo deceduto 6 anni fa -, dopo essere riusciti ad entrare nell’area nelle modalità già raccontate, il percorso è privo di sentiero. In sostanza, si cammina sulla terra, per cui quando piove è impossibile raggiungere i nostri cari. Mio figlio si è organizzato: o indossa degli stivali oppure si lega delle buste all’altezza delle scarpe. E’ sconfortante, il peso della morte di mio nipote è di per se insostenibile ma se mettiamo queste difficoltà è comprensibile il dolore ed il senso di frustrazione che viviamo”.
“E’ in un atto una vera rivoluzione nel cimitero: stiamo lavorando per cambiare volto al cimitero ma proprio nell’area riservata ai bambini non si può fare molto perché è sottoposta a vincolo della Soprintendenza” spiega a BlogSicilia il delegato del sindaco ai Servizi cimiteriali, Giovanni Di Lorenzo.
“L’amministrazione non può realizzare passaggi o sentieri. Abbiamo, comunque, compiuto degli interventi per rendere il campo dei bambini più decoroso, negli anni scorsi le condizioni erano molto diverse, sicuramente peggiori. E’ chiaro che con la Soprintendenza – dice a BlogSicilia Di Lorenzo – va aperto un tavolo di confronto anche su altre aree vincolate, infatti non possiamo toccare le mura perimetrali, le tombe senza eredi del cimitero monumentale, dove ricade l’area per i bambini”.