Sciopero della fame per i dipendenti della Dusty, l’azienda che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti nel Comune di Pachino, nel Siracusano. L’amministrazione, governata dai commissari a seguito dello scioglimento per mafia del Municipio, non versa gli stipendi, secondo quanto denunciato dai sindacati da maggio scorso ma, in quella occasione, sarebbe stato versato solo il 50 per cento.

“Ricordiamo che sulla vertenza Dusty di Pachino – scrivono Cisl e Uil – e delle problematiche retribuzioni sono già state fatte procedure di raffreddamento in sede prefettizia (26 agosto 2020), richieste di convocazione ai commissari del comune, richieste purtroppo rimaste inevase. Come organizzazioni sindacali abbiamo stigmatizzato e cercato di farli desistere da tali iniziative drastiche, però ormai la situazione è diventata insostenibile, ricordiamo che l’ultima retribuzione percepita è il 50% della mensilità di maggio 2020”

“Pertanto i sindacati, solidarizzando con i lavoratori e sposando le loro motivazioni, anche se non d’accordo con le modalità intraprese, comunicano che i lavoratori Dusty srl dell’unità produttiva di Pachino da lunedì 5 ottobre, al termine dell’orario di lavoro, rimarranno all’esterno del cantiere in modalità di presidio permanente, mentre, alcuni di loro, inizieranno una forma di digiuno per protesta, finché non verranno pagati gli stipendi arretrati”.

Il Comune di Pachino attende di ricevere circa 1,8 milioni di euro dal Governo nazionale: si tratta di soldi erogati in favore delle amministrazioni sciolte per mafia.

Nello specifico si tratta di un fondo da 10 milioni di euro che sarà ripartito a 8 enti locali tra cui, per l’appunto, anche quello della provincia di Siracusa che per l’esattezza riceverà 1 milione 736 mila 552 euro.

Sempre all’interno dello stesso Decreto Ministeriale sono stati stanziati fondi in favore degli enti locali in dissesto per la ristrutturazione di beni comunali o provinciali da destinare a Polizia di Stato e Carabinieri. Per Cassaro sono previsti 3.221 euro, 88 mila euro per Rosolini, 93 mila euro per Pachino e 1,6 milioni per la Provincia di Siracusa. Ai fini dell’effettiva assegnazione delle risorse gli enti potenzialmente beneficiari del contributo dovranno comunicare entro 15 giorni dalla data di pubblicazione del decreto al Ministero dell’Interno di avere o non avere necessità delle risorse, indicandone l’importo.

 

 

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