“Cinque, sei, sette, otto, nove e dieci ….. quattro, cinque, sei, sette, otto, nove e dieci … tre, quattro, cinque, sei, sette, arra, nove e … p.i. .. duemila e cinque, duemila e sette, duemila … tre, quattro e cinque, … otto, … cinquanta, sessanta, settanta, ottanta, novanta, cento”.  E’ il 18 aprile del 2018, poco prima dell’ora di pranzo e la polizia ascolta la voce di Corrado Greco che, secondo gli inquirenti, conta gli incassi frutto del traffico di sostanze stupefacenti del gruppo di via Italia 103, a nord di Siracusa, una delle principali piazze dello spaccio del capoluogo. E’ l’alba dell’inchiesta Demetra, culminata nelle settimane scorse, con 27 arresti da parte degli agenti della Squadra mobile e dei carabinieri di Siracusa, accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al commercio di droga. Corrado Greco, nella ricostruzione dei magistrati della Dda di Catania che hanno coordinato le indagini, è, in quel momento, il reggente della banda ed è lui il cassiere, l’uomo che gestisce la contabilità della banda. E quando qualcuno del clan sgarra, non versando i soldi o dandoli ad un altro, la sua reazione è quella di un vero e proprio capo.

GRECO: i soldi a chi spacchio  glieli dai…a chiunque … ? A me li devi dare soltanto …”.

LIOTTA : soltanto a te? ..

GRECO Corrado: a me soltanto … chi spacchio sei … ?!

LIOTTA : a Mattia

GRECO a Mattia .. .la minchia ..  a me … muto .. muto e non rispondere a me soltanto li devi dare … ancora ..

LIOTTA Tommaso: non lo sapevo scusa

GRECO: è diverse volte .. .Scusa la minchia … questo testa di minchia.

Dalle indagini condotte dagli agenti della Squadra mobile, al comando del dirigente Gabriele Presti, il cassiere avrebbe avuto dei grattacapi, tra cui i debiti contratti dal gruppo. Gli inquirenti lo scoprono l’8 maggio del 2018 in una intercettazione tra Greco ed un intermediario di Daniele Cassia, in quel momento in carcere, ritenuto una delle figure apicali del gruppo.

GRECO: Tutti mi stanno venendo a cercare soldi, tutti. Ma allora niente hai capito? Quello di Priolo, quello di Lentini, quello di là, “ma che mi raccontate … ” gli ho detto’ .. .sta uscendo, poi ce la sbrighiamo … ”

INTERMEDIARIO: Quello di Priolo chi è, quello del motore?

GRECO: Quello. Ma gli sembra che stiamo facendo i milioni qua. Allo zio… gliel’ho chiuso tutto il debito, tutto; venticinque mila euro gli ho dato. più di mille euro li devo dare al lentinese.

INTERMEDIARIO: Speriamo che sono solo questi.

 

 

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