350 grammi di cocaina purissima e pressata, nascosta tra le pagine del quadernone del figlio. E’ questo l’ingegnoso nascondiglio scelto da una coppia di catanesi, arrestata dopo essere stata sottoposto ad un controllo dei carabinieri a Belvedere, nell’ingresso nord di Siracusa.
Il nervosismo della donna
Nonostante la sicurezza ostentata, in modo particolare dall’uomo, l’attenzione dei militari è stata attirata dalla donna che stringeva forte a sé la sua borsa. I due sono stati dunque condotti nella stazione carabinieri di Belvedere e sottoposti a perquisizione personale e veicolare.
Il quadernone con la coca
All’interno della borsa della donna è stato rinvenuto un quadernone contenente disegni verosimilmente realizzati da bambini. I carabinieri notavano che il quadernone appariva troppo pesante rispetto al suo naturale peso e, infatti, al suo interno, abilmente occultato, celava un foglio pressato di cocaina purissima del peso complessivo di 350 grammi.
Entrambi in carcere
La coppia è stata arrestata e, su disposizione del Pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Siracusa, l’uomo condotto nella casa circondariale di Siracusa Cavadonna, mentre la donna in quella di Catania Piazza Lanza.
“I carabinieri del comando provinciale di Siracusa quotidianamente sottopongono a controllo centinaia di utenti della strada scegliendo, sulla base dell’intuito e dell’esperienza, i soggetti meritevoli di maggiore attenzione investigativa da perquisire” spiegano dal comando provinciale di Siracusa.
Corriere bloccato
I carabinieri del comando provinciale di Palermo hanno arrestato un giovane di 29 anni accusato di acquistare droga a Palermo per poi rivenderla ad Ustica.
Non appena sceso dall’aliscafo il giovane è stato bloccato e nel corso di una perquisizione dentro un pacco di pannolini sono stati trovati 3 panetti di hashish di 290 grammi e una dose nascosta nella scarpa.
In casa del giovane i militari hanno trovato il bilancino di precisione e diverso materiale per il confezionamento dello stupefacente. La droga sequestrata è stata inviata al laboratorio analisi sostanze stupefacenti del comando provinciale di Palermo. Il gip di Palermo ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di dimora nell’isola.
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