• Ore di attesa al Centro comunale di raccolta dei rifiuti di Siracusa
  • Proteste degli utenti
  • Nel mirino l’organizzazione del conferimento

Quasi due ore di attesa per conferire i rifiuti nel centro comunale di raccolta di Siracusa, in contrada Targia all’ingresso nord di Siracusa. E’ quanto testimoniato da alcuni utenti che, nei giorni scorsi, a bordo della rispettive macchine, si sono recati nell’area della struttura per liberarsi dei rifiuti salvo rimanere incolonnati, perdendo molto tempo che naturalmente si è riverberato sul resto della giornata.

Le cause delle code

In questo centro, c’è la possibilità per gli utenti di pesare i rifiuti, in modo da ottenere degli sconti sulla Tari, ma tanti vengono fin qui per smaltirli e basta. E fino a qualche mese fa, c’erano file separate, allo scopo di evitare un imbuto tra chi perde più tempo nella pesatura e nelle pratiche per gli sgravi e gli altri. Invece, l’amministrazione ha cambiato idea e così è stato disposto un ingresso unico per tutti. Morale della favola: due ore di attesa.

“Chiedete al Comune”

Le proteste non sono mancate e molti hanno chiesto al personale del Ccr spiegazioni su questa novità che dilata i tempi. “Noi facciamo quello che viene ordinato, chiedete al Comune” ha detto un addetto al Centro comunale di raccolta. “Anzi, rivolgetevi all’amministrazione perché neppure noi conosciamo la logica di questa scelta”. Peraltro, il Centro è rimasto chiuso nella giornata del 25 aprile senza comunicazione, “su Internet era indicato che era aperto” svela un utente.

Primo maggio chiuso

Memore di quanto accaduto il 25 Aprile, il settore Ambiente – Servizio Igiene Urbana – “comunica che sabato 1°Maggio le attività di raccolta e le attività dei Ccr fissi e mobili saranno sospese. “Le frazioni merceologiche di carta e vetro, la cui raccolta era prevista per sabato saranno rimodulate secondo questo calendario: venerdì 30 Aprile verrà anticipata la raccolta di carta e cartone; lunedì 3 maggio sarà recuperata la raccolta del vetro. Nelle stesse giornate non subirà interruzioni la raccolta dell’organico”.