- Il sindaco di Portopalo di Capo Passero ha ritirato le sue dimissioni
- Lo ha fatto prima che diventassero esecutive
- Bagarre in Consiglio comunale dove sono volati insulti
Alla fine del mese di settembre aveva rassegnato le sue dimissioni da sindaco di Portopalo di Capo Passero, il Comune sulla punta estrema della Sicilia orientale.
Il pentimento del sindaco
Nelle ore precedenti all’esecutività del provvedimento, Gaetano Montoneri, ci ha ripensato e così è tornato a guidare il Comune quando ormai in tanti, praticamente tutti, si erano convinti che ci sarebbero state delle nuove elezioni.
Scontri e insulti in Consiglio comunale
L’annuncio è arrivato nella seduta del Consiglio comunale di lunedì nel corso della quale non sono mancati scontri, polemiche ed insulti, al punto che la segretaria generale del Comune, Danila Costa, ha dichiarato che la registrazione della seduta sarà consegnata alle forze dell’ordine.
Le ragioni delle dimissioni
Il sindaco, nella sua lettera di dimissioni, aveva motivato così la sua decisione. “Ogni giorno ho subito azioni mirate a intaccare – si legge nella lettera del sindaco di Portopalo, Gaetano Montoneri – la mia credibilità e quella dei miei collaboratori alfine di bloccare le azioni avviate. Quando si mina la credibilità del sindaco, anche in maniera strumentale, come è accaduto a me è inevitabile che le sue battaglie perdano linfa. Tutto questo è diventato, mese dopo mese, un metodo strutturato di attacco alla mia persona e alla mia credibilità”.
I problemi idrici
Portopalo, oltre ai problemi politici, ne ha un altro ben più importante: l’emergenza idrica. Dai rubinetti scorre acqua salata, proveniente da un pozzo la cui falda è attaccata dal mare, per cui non si può bere, con conseguenze evidenti per chi opera nel campo della ristorazione. C’è un’altra fonte di approvvigionamento idrico, nel territorio di Rosolini, ma di acqua ne arriva pochissima. Il nuovo sindaco di Pachino, Carmela Petralito, avrebbe dato disponibilità per aiutare il Comune vicino.
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