Quello di oggi sarebbe dovuto essere l’ultimo giorno del servizio di trasporto pubblico gestito dall’Ast a Siracusa. Invece, l’azienda proseguirà, come deliberato dal Consiglio di amministrazione che ha deciso di continuare a far circolare i bus in 14 Comuni, tra cui Siracusa.
La corsa contro il tempo del Comune
Una decisione presa con sollievo dall’amministrazione guidata dal sindaco Italia, che, in queste settimane, ha lavorato per cambiare gestore, al punto da predisporre una manifestazione di interesse per l’affidamento diretto del servizio per un periodo massimo di due anni.
Ma le due aziende che hanno risposto all’invito, Sais e Interbus, non hanno presentato le offerte, come riportato da BlogSicilia sabato scorso. A quanto pare, sarebbero emersi dei punti nel capitolato da rivedere e con la scadenza del 28 febbraio alle porte il rischio di lasciare a piedi coloro che usufruiscono del trasporto pubblico era concreto. E così, sul filo di lana il servizio resterà ma sempre nelle mani dell’Ast, che vive una situazione finanziaria drammatica, con debiti di circa 70 milioni di euro.
“Continueremo a lavorare – spiega a BlogSicilia l’assessore alla Mobilità del Comune di Siracusa, Enzo Pantano – per poter disporre di un servizio di trasporto pubblico efficiente. Proseguiremo sulla strada intrapresa in queste settimane e contiamo di risolvere la situazione nel migliore dei modi”. Insomma, il Comune non rigetta l’idea di avere un nuovo gestore, per cui si continuerà a lavorare per migliorare la proposta e renderla più appetibile alle imprese che potrebbero sostituire l’Ast.
Gli altri Comuni dove proseguirà il servizio
Detto di Siracusa, ecco quali sono gli altri Comuni siciliani in cui sarà mantenuto il servizio di trasporto pubblico da parte dell’Ast: Acireale, Augusta, Barcellona Pozzo di Gotto, Caltagirone, Chiaramonte Gulfi, Lentini, Milazzo, Modica, Paternò, Ragusa, Scicli e Carlentini. Il servizio proseguirà regolarmente pure a Gela, dal momento che il Comune già in precedenza aveva presentato il cosiddetto atto impositivo per l’affidamento del servizio.
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