- Il Tribunale ha condannato per spaccio di droga un siracusano
- Nella sua disponibilità aveva una piantagione di erba
- La coltivazione ricavata nella sua proprietà
Il giudice del Tribunale di Siracusa ha condannato a 2 anni e 2 mesi di reclusione un siracusano di 54 anni, Ernesto Fortezza, arrestato nell’ottobre scorso dai carabinieri in quanto nella sua disponibilità avrebbe avuto un piantagione di marijuana.
Le richieste del pm
Il blitz fu portato a termine a Cassibile, a sud di Siracusa, dove abita l’imputato, che avrebbe ricavato la coltivazione di droga nel giardino di casa. L’uomo, difeso dall’avvocato Junio Celesti, è stato sottoposto al processo al palazzo di giustizia e durante la requisitoria il pm della Procura di Siracusa aveva chiesto una condanna pari a 2 anni ed 8 mesi di carcere. Deve rispondere di detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio.
L’operazione antidroga
Secondo quanto emerso nelle indagini dei militari del comando provinciale di Siracusa, il 54enne avrebbe sbarrato l’ingresso della sua proprietà, pensando di proteggere il sui segreto. Nella sua disponibilità avrebbe avuto 293 piante di altezza tra i 60 e gli 80 centimetri.
Piante in una serra
Le piante furono individuate al termine di una minuziosa perquisizione: erano celate, ben curate e protette con serre rudimentali di materiale di plastica tra la vegetazione del giardino interno dello stesso stabile assieme a strumenti per la potatura e varie tipologie di sostanze fertilizzanti.
Un’altra coltivazione di droga a Cassibile
Nello stesso periodo in cui venne arrestato Fortezza, i carabinieri, sempre a Cassibile, fermarono una donna di 50 anni, originaria di Catania che avrebbe avuto nella sua disponibilità un piantagione di erba, dalla quale aveva già messo da parte oltre 5 kg.
Al termine della perquisizione nella proprietà della donna, i carabinieri trovarono 13 piante di canapa indiana, alcune delle quali alte fino a 3 metri, perfettamente curate e tenute. Inoltre, furono rintracciati 2 bilancini di precisione e 5 chilogrammi di marijuana già raccolta, essiccata e conservata all’interno di buste di carta.
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