Tre consiglieri comunali di Portopalo, Loredana Baldo, Corrado Furnò e Mary Lupo, hanno presentato richiesta di costituzione di parte civile nel procedimento giudiziario nei confronti del sindaco, Rachele Rocca, del vicesindaco, Corrado Lentinello e di Antonino Rocca, coinvolti nell’inchiesta per tentata concussione ai danni di alcuni imprenditori culminata con i loro arresti nel febbraio dello scorso anno.

Richiesta anche di 2 imprenditori

I primi due, in quel periodo, erano consiglieri comunali e dopo la liberazione si candidarono alle elezioni, concluse con l’elezione di Rachele Rocca a sindaco. Nella stessa udienza, davanti al gup del Tribunale di Siracusa, Salvatore Palmeri, due imprenditori, indicate come vittime, hanno presentato la stessa richiesta.

Udienza rinviata al 14 dicembre

Il giudice ha concesso un termine a difesa riservandosi di decidere sull’ammissione di tutte le parti civili all’udienza del 14 dicembre prossimo.

“Vogliamo precisare che la nostra costituzione di parte civile è stata spiegata al solo fine di tutelare gli interessi del Comune di Portopalo, in favore del quale dovrà essere devoluto ogni risarcimento del danno materiale e morale” spiegano i tre consiglieri comunali, i quali forniscono le ragioni di questa scelta.

Il doppio ruolo degli indagati

“A seguito dello svolgimento dell’elezione amministrative di maggio e dell’elezione di Rachele Rocca e Lentinello Corrado alla carica di sindaco e vicesindaco del Comune, si è venuta a determinare la paradossale situazione che gli stessi avrebbero dovuto decidere se costituirsi parte civile contro se stessi. Nella stessa situazione di incompatibilità si è venuta trovare l’intera Giunta stante che, come noto, tutti gli assessori sono stati nominati proprio da Rachele Rocca. Ne consegue che il Comune, anche dopo la notifica della richiesta di rinvio a giudizio”

Nella loro ricostruzione, i tre consiglieri spiegano di aver conferito “procura speciale al nostro avvocato, Pinello Gennaro, per procedere alla formalizzazione della richiesta di costituzione di parte civile nell’interesse del Comune di Portopalo”, chiedendo, in caso di accertamento delle responsabilità, ” vengano risarciti in favore del Comune di Portopalo tutti i danni materiali e di immagine subiti dal Comune per i gravi fatti di reato contestati”.