E’ stato  ricevuto dall’ex arbitro internazionale Rosario Lo Bello, Eric, il ragazzino di 11 anni  vittima di cori razzisti  nel corso di una partita di calcio  di un torneo riservato agli esordienti.

Il piccolo atleta, originario del Congo, che è stato accompagnato dal padre adottivo, è stato messo sotto osservazione dall’Atalanta per essere inserito nelle squadre giovanili della società bergamasca. Un sogno che potrebbe avversarsi per Eric, attaccante di razza, come svelano i suoi allenatori, che i compagni chiamano Lukaku, per via del suo strapotere fisico ed anche per il fiuto del gol.

Lo Bello, oltre a manifestargli solidarietà e sostegno, ha mostrato al ragazzino alcuni “cimeli” calcistici, tra cui un pallone. Non uno qualunque, ma firmato da Diego Armando Maradona, al termine di una partita del Napoli, arbitrata dal direttore di gara siracusano. All’incontro c’era anche il presidente del Coni Siracusa, Liddo Schiavo.

In merito ai cori razzisti, nei prossimi giorni è previsto l’arrivo del presidente del Comitato regionale Sicilia della Figc della Lega nazionale dilettanti Santino Lo Presti che parlerà con il ragazzino e le due società.

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