Ha detto di aver comprato una mascherina al prezzo di 3,50 euro in una parafarmacia di Siracusa una donna di 50 anni, siracusana. Una cifra fuori dal prezzo di mercato, tenuto conto che, secondo quanto riferito dalla stessa cinquantenne, la protezione acquistata non sarebbe professionale.
Una segnalazione è comunque arrivata ai carabinieri del comando provinciale di Siracusa che hanno avviato un’indagine per verificare quanto svelato dalla cliente, che si sarebbe recata nella mattinata di ieri nell’attività commerciale. Non avrebbe fatto storie dopo aver saputo il prezzo della mascherina, d’altra parte, non avendone una in casa, ha preferito, comunque, prenderla ma dopo averne parlato in famiglia e con qualche amico al telefono, la vicenda è finita alle orecchie dei carabinieri ma si attendono ancora gli esiti dei controlli. Non è escluso, comunque, che il prezzo elevato sia ascrivibile ad un’impennata dei costi della linea di produzione ma questo lo si conoscerà non appena saranno terminate le verifiche. In ogni caso, al momento, non ci sono provvedimenti da parte delle forze dell’ordine.
Ma attorno alle mascherine si sta creando una forte speculazione e sono ormai parecchi i casi di commercianti scoperti a venderle a prezzi folli. I carabinieri, nei giorni scorsi, proprio nel Siracusano, hanno denunciato i titolari di un negozio di ferramenta, ma un’attività simile è stata portata a termine dai militari della Guardia di finanza della tenenza di Noto che hanno deferito un uomo, capace di applicare un ricarico del 17000 per cento alle mascherine in vendita.
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