Fa discutere la decisione degli avvocati, adottata dall’Organismo congressuale forense, di astenersi dalle udienze, ad eccezione di quelle con detenuti, per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. A Siracusa, c’è chi dice no, come Maria Spurio, avvocato, che ha chiarito la sua posizione, diametralmente opposta a quella di tanti altri suoi colleghi.

“Non aderirò all’astensione per due ordini di ragioni, del tutto personali e senza alcun intento offensivo per chi la pensi in maniera differente” spiega l’avvocato Maria Spurio.

” La prima ragione è di principio: non consento – argomenta Maria Spurio – che si scarichi su me la responsabilità di mettere una pezza là dove non ha fornito soluzione chi di competenza. La seconda ragione è di rispetto: il Tribunale dovrebbe fermarsi per tutti o per nessuno”.

“Trovo, diciamo, inappropriato che ad alcuni operatori – aggiunge l’avvocato Maria Spurio –  sia consentito scegliere (avvocati) e ad altri no, quali magistrati (che dovranno essere presenti per i rinvii) cancellieri, segretari, sicurezza e non ultimi i colleghi iscritti alle difese d’ufficio che, a parte i procedimenti per i quali sono difensori ab origine, saranno di turno a prendere rinvii per chi ha scelto di astenersi. Poi ognuno è libero di fare come meglio crede. Non credo che la salute di alcuni valga meno di quella di altri”.

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