Gli agenti di polizia di Noto hanno emesso due sanzioni nei confronti di altrettanti proprietari di terreni dove sono stati rinvenuti cavalli non registrati. Il blitz è scattato in contrada Frangipane, nel Siracusano, nell’ambito delle indagini per fermare il fenomeno delle corse clandestine di cavalli, piuttosto consolidato nella zona compresa tra Avola, Noto e Palazzolo Acreide.
Il controllo in un allevamento
In un terreno è stato trovato un cavallo femmina di 15 anni: dai controlli, nel corso del sopralluogo, è emerso che l’animale non risultava registrato nella banca dati nazionale ed il proprietario non aveva provveduto ad istituire per il proprio allevamento il registro di carico e scarico.
Multa da 600 euro
“Si è proceduto, pertanto, ad elevare una sanzione amministrativa di 600 euro nei confronti del proprietario” spiegano dalla Questura di Siracusa.
Il secondo blitz
In un altro terreno è stato trovato un cavallo maschio pony welsh, di 4 anni, sprovvisto di microchip. L’animale risultava spostato dall’azienda di provenienza dal proprietario “che non era in grado di esibire il passaporto e il documento di provenienza o il foglio rosa prescritto dalla normativa vigente per la movimentazione
degli animali”. Pure per lui, è stata emessa una sanzione pari a 600 euro.
Un anno fa controllo nella scuderia di un clan
Proprio un anno fa, gli stessi agenti del commissariato di polizia di Noto compirono un blitz in un allevamento nel territorio di Noto, che, secondo gli inquirenti, sarebbe sotto il controllo del clan Trigila. Secondo quanto sostenuto dalla polizia, “i proprietari, tutti riconducibili, alla consorteria mafiosa dei Pinnintula (Trigila), non risultavano censiti, ovvero dotati di codice aziendale per la regolare detenzione dei cavalli”.
Nel corso della perquisizione, furono rinvenuti, all’interno di un armadietto, 9 flaconi di farmaci, posti sotto sequestro dalla polizia. E’ probabile che vi saranno altri controlli, del resto l’arrivo della primavera fa “rifiorire” il fenomeno delle corse clandestine.
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