Aumenta l’offerta universitaria a Siracusa con nuovi corsi di laurea, frutto di una intesa con l’Università di Messina. Una notizia data dal sindaco di Siracusa, Francesco Italia che ha elencato i corsi: Giurisprudenza, Scienze Motorie, Scienze Politiche Amministrazione e Servizi, Consulente del lavoro e Scienze dei servizi giuridici, Scienze Infermieristiche, come emerge nello schema di accordo approvato dal commissario straordinario, Giuseppe Di Gaudio, in sostituzione del consiglio comunale, e dal rettore dell’Università di Messina, Salvatore Cuzzocrea.

L’accordo

L’accordo, della durata di 20 anni, prevede che il Comune si impegni a concedere all’Università in comodato d’uso immobili e strutture idonei per lo svolgimento delle attività didattiche: individuati il plesso dell’ex liceo Gargallo, la Cittadella dello Sport e il campo scuola “Pippo Di Natale” (con il consenso del Libero consorzio comunale).

“E’ un laurificio” denuncia Baio (Pd)

Secondo Salvo Baio, esponente del Pd ex presidente del Consorzio universitario Archimede, questo accordo non produrrà alcune beneficio ed “odora” di campagna elettorale, in vista delle amministrative nella prossima primavera che vedrà in campo lo stesso sindaco.

“L’Amministrazione Italia invece ha preso in blocco, si potrebbe – dice Baio – dire all’ingrosso, cinque corsi di laurea, tra di loro diversissimi, senza che alla base vi sia un progetto ideativo aderente al tessuto storico e culturale della città. Spiace dirlo, ma questo è un laurifio multiplo da catalogare alla voce “campagna elettorale”.

“Locali non pronti entro l’anno”

L’altra perplessità sollevata dall’ex presidente del Consorzio universitario Archimede riguarda la disponibilità dei locali per i nuovi corsi di laurea.

“Quanto ai locali per i nuovi corsi di laurea, dubito fortissimamente – dice Baio – che saranno pronti entro l’anno, sempreché il protocollo con Messina non venga stoppato dalla non rielezione dell’attuale sindaco, il quale, stranamente, non ha sottoscritto personalmente il protocollo d’intesa ma glielo ha fatto sottoscrivere, circostanza singolare, al commissario Giuseppe Di Gaudio che sostituisce il Consiglio comunale. Sarebbe interessante capire il perché di questa scelta”

 

 

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