Sono in crescita i positivi nel Siracusano come emerge dai dati forniti dall’Asp. “Attualmente si riscontrano 90 soggetti positivi Siracusa e 314 in provincia: si è  registrato un incremento di +11 positivi e +12 guariti” dice il sindaco di Siracusa, Francesco Italia.

Ci sono due turisti e 4 anziani di una casa di riposo tra i 16 contagiati che si contano a Noto. Ne ha dato notizia il sindaco, Corrado Bonfanti,  in un video messaggio per comunicare i dati aggiornati ad oggi. Salgono a due i casi di positività al Covid19 a Palazzolo Acreide, nella zona montana del Siracusano. “Sono stati tracciati – ha detto il sindaco di Palazzolo, Salvatore Gallo – ma dobbiamo stare attenti ed usare le precauzioni, tra cui il distanziamento sociale e le mascherine”.

Sono 730 i nuovi positivi al Covid19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore. Salgono così a 9136 gli attuali positivi. Di questi 682 sono i ricoverati: 593 in regime ordinario e 89 in terapia intensiva con un incremento, 8454 si trovano in isolamento domiciliare. Su fronte della distribuzione territoriale a Palermo ci sono 204 nuovi positivi in più, a Catania sono 188, a Messina 74, a Trapani 77,   Ragusa 117, Siracusa 11, Enna 7, Caltanissetta 26, Agrigento 26.

Frattanto, Franco Agnello, sindaco di Villafrati, prima zona rossa in Sicilia torna a casa dopo 23 giorni in ospedale. “Ho personalmente realizzato quanto pesanti siano gli effetti fisiologici, psicologici, ed emotivi di questa malattia, sono stato partecipe e testimone della sofferenza delle persone che un comune destino mi ha dato la possibilità di incrociare e nello stesso tempo ho avuto un l’occasione  straordinaria di sperimentare e di certificare personalmente che a tutela della nostra salute c’è un gruppo di eroi  che quotidianamente e in maniera instancabile lavorano in condizioni proibitive per i limiti dovuti  ai dispositivi di sicurezza e non solo, con turni estenuanti, sprezzanti del rischio per la loro stessa salute, consapevoli che  la loro funzione è essenziale e fondamentale in questo momento drammatico della nostra storia  e che con grande senso di responsabilità operano al servizio di noi cittadini, del Paese e della storia.