- Positivo un alunno di una scuola di Priolo
- Istituto chiuso per la sanificazione
- Tamponi per i compagni di classe dello studente
- Le lezioni in presenza a partire da lunedì
E’ risultato positivo al Covid19 un alunno di un istituto comprensivo di Priolo, nel Siracusano, per cui è stata decisa la chiusura dei locali per procedere agli interventi di sanificazione.
Niente lezioni in presenza
Non si terranno lezioni in presenza fino al termine della settimana, poi da lunedì aule aperte, tranne per la classe dello studente rimasto contagiato. I compagni si sono sottoposti ai tamponi per verificare se sono positivi ed il test verrà successivamente ripetuto, in ogni caso la notizia ha creato molta apprensione tra le famiglie degli alunni che attendono l’esito degli esami.
Verso la zona gialla
Frattanto, i siciliani scalpitano per tornare in zona gialla. Il commissario Covid Renato Costa ha fornito alcune indicazioni. “Sono convinto che la Sicilia potrà tornare in zona gialla. Ieri ho avuto un attimo di serenità visto che abbiamo preparato -dice Renato Costa – una nota per le ordinanze dei comuni in scadenza è stato il momento per fare il punito della situazione. Avere gli ospedali senza ulteriori pressioni. Essere nella condizioni di chiudere alcuni reparti Covid e destinarli di nuovo alle patologie no covid di cui Palermo ha reale bisogno, notare come al nostro drive in la percentuale dei positivi è scesa sotto il 2 % notare che i nuovi positivi si mantengono sotto numeri accettabili, questi sono tutti segnali positivi”.
Due nuove zone rosse
Due nuove “zone rosse” in Sicilia e proroga per altre sette. Restrizioni dal 14 e fino al 26 maggio decise per i Comuni di Gagliano Castelferrato, nell’ennese, e San Biagio Platani, in provincia di Agrigento. A disporlo è l’ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci, sentite le amministrazioni comunali e a seguito delle relazioni delle Asp che registrano un aumento dei positivi.
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