Sono risultati positivi al Covid19 due agenti di Polizia penitenziaria in servizio al carcere di contrada Ippolito, ad Augusta. Uno di loro è ricoverato in ospedale, tenuto sotto stretta osservazione dai medici, l’altro è in isolamento, nella sua abitazione, e sono in corso gli accertamenti per risalire all’origine del contagio ed al tempo stesso sono scattati i protocolli di sicurezza per evitare la propagazione del virus in tutta la struttura penitenziaria. Naturalmente, c’è apprensione per gli altri agenti in servizio e la popolazione carceraria ma fino ad ora il contagio sarebbe limitato solo a quei due casi.

In un altro carcere, quello di Terni, diventato un focolaio, sono risultati positivi due siracusani: uno è Angelo Monaco, 63 anni,  ritenuto dai magistrati della Dda di Catania il reggente del clan Trigila di Noto, alla sbarra al processo denominato Vecchia Maniera per mafia, droga ed estorsione, e già condannato, in primo grado, a 9 anni di carcere, in quanto accusato di essere il mandante dell’intimidazione  all’azienda Roma costruzioni, la ditta che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti a Noto, a cui avrebbe voluto imporre l’assunzione di due persone,  tra cui  un parente dello stesso Monaco.

L’altro è  Giuseppe Crispino e  nelle ore scorse, il suo legale,  Antonino Campisi si è rivolto al Presidente della Repubblica ed al ministro della Giustizia per consentire al suo assistito di curarsi in un altro ambiente. Ha chiesto che possa andare ai domiciliari, come ha fatto anche il legale di Monaco, l’avvocato Junio Celesti.

Salgono i contagi da Covid19 a Canicattini Bagni, Comune del Siracusano, dove un insegnante dell’istituto comprensivo  Verga è risultato positivo al virus. E’ il quarto caso in pochi giorni e l’amministrazione, con una ordinanza del sindaco Marilena Miceli, ha disposto per domani la chiusura dei due plessi scolastici “Garibaldi” e “Mazzini”, per la sanificazione dei locali che verrà effettuata nella giornata di sabato.

 

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