E’ in rapidissima crescita il contagio da Covid19 a Siracusa, una delle città siciliane in cui la curva è schizzata in modo esponenziale.

Boom di positivi e ricoveri

Dai dati relativi a ieri, sono 1270 le persone positive, allo stesso modo prosegue senza sosta l’aumento dei ricoverati all’ospedale Umberto I. Sono 41 i pazienti, uno solo in Terapia intensiva. Tra i ricoverati, 10 sono over 80; 12 tra i 70 ed i 79 anni; 11 tra i 60 ed i 69 anni; 5 tra i 50 ed i 59 anni; 3 tra i 40 ed i 49 anni.

Caos tracciamento

Ufficialmente, sono 157 le persone in isolamento fiduciario ma si tratta di un dato fortemente discutibile anche perché il tracciamento sembra essere saltato.

Ieri, il deputato regionale della Lega, Giovanni Cafeo, ha dato responsabilità importanti al Gruppo Covid19 dell’Asp di Siracusa, accusandolo di una gestione approssimativa.

Positivi in giro

La conseguenza è che potrebbero esserci diverse persone positive senza esserlo ufficialmente, per cui, andandosene in giro, magari al lavoro, a fare la spesa, ad incontrare gli amici, rischiano di essere dei vettori del contagio. E le persone che incontrano, a loro volta, sono un pericolo per altri. Non è facile, a questo punto, rimettere il dentifricio nel tubetto.

L’attacco al Gruppo Covid19

” E’ ormai noto come il numero dei contagi dipende dalla efficienza del contact tracing. E dunque, se lo scorso 3 gennaio Siracusa con un + 586 positivi è balzata al primo posto in Sicilia in proporzione agli abitanti, qualcosa nel gruppo di lavoro che si occupa dei tracciamenti non ha certo funzionato”.

Nessuna smentita dall’Asp

La ricostruzione che fa Cafeo non ha avuto alcuna smentita dalla direzione generale dell’Asp di Siracusa. Un segnale che conferma come il sistema del tracciamento sia davvero saltato.

Sicilia in tilt

Le terapie intensive in Sicilia stanno raggiungendo livelli di saturazione che non si registravano da un anno. La situazione più allarmante all’ospedale Cervello di Palermo dove, nel reparto di Rianimazione, su 16 posti disponibili, sono ricoverati ad oggi 14 pazienti di cui 13 non vaccinati, tra i quali anche under 50, e si sta riconvertendo il reparto di Ostetricia e Ginecologia.

Ospedale da campo a Palermo

Per fronteggiare alla grande richiesta, nella notte è stato montato un ospedale da campo con dieci posti letto. Ieri giornata molto pesante presso il nosocomio palermitano con ambulanze bloccate sulla rampa d’accesso del pronto soccorso in attesa di trasferire i pazienti sulle barelle che erano finite.