Crollano le vaccinazioni, quasi allo stesso ritmo dei contagi. E’ il dato che riguarda Siracusa dove il 16 gennaio si era sfiorato il tetto dei 6 mila positivi mentre nella giornata di oggi ce ne sono 1406.
In merito ai numeri sul vaccino, in riferimento alla terza dose, la media nel capoluogo è del 54,77%, contro l’84,83% della seconda dose. Se si focalizzano le percentuali sul booster, si scopre che nella fascia di età compresa tra i 12 ed i 59 anni, pari a 71191 persone, solo il 44,96% si è sottoposto al vaccino. Le persone dai 60 anni in su, pari a 34905, il 74,77% di esse ha ricevuto la terza dose.
La tendenza ad un ridimensionamento delle vaccinazioni era palpabile da settimane, al punto che l’Asp di Siracusa ha deciso a metà febbraio di cambiare gli orari degli Hub perché il numero delle persone che si recavano nei centri era sempre più basso.
“Tenuto conto delle attuali prenotazioni – fanno sapere dall’Asp di Siracusa – che non superano il 20 per cento delle disponibilità giornaliere, cambiano anche le giornate di accesso ai punti vaccinali della provincia: dalle aperture in alcuni giorni della settimana a quelle alternate, mattina o pomeriggio. In generale, si punterà sui weekend, preferiti dai cittadini, mantenendo comunque la copertura esistente su tutto il territorio”
Come ha spiegato un medico a BlogSicilia il rallentamento dei contagi e l’allentamento delle misure, tra cui la fine dell’obbligo delle mascherine all’aperto, ha scoraggiato le persone a recarsi nelle strutture messe a disposizione dall’azienda sanitaria per i vaccini.
Per quanto concerne le persone che risultano ricoverate all’ospedale Umberto I di Siracusa a causa del Covid19, sono 32 i pazienti, di cui 2 nel reparto di Terapia intensiva. Il grosso dei ricoveri riguarda le persone anziane, in particolare quelle nella fascia d’età a partire dai 70 anni.