E’ scoppiato un focolaio nel carcere di Cavadonna, alla periferia sud di Siracusa.

I numeri del contagio

Secondo alcune fonti sindacali, ci sarebbero 106 contagiati tra i detenuti, 36 tra gli agenti della Polizia penitenziaria.

Sospesa attività didattica fino all’1 febbraio

La direzione del penitenziario, nei giorni scorsi, ha deciso di fermare le lezioni scolastiche dei detenuti. “A causa della presenza di diversi casi di contagio da Covid19 tutta l’attività didattica è sospesa indicativamente sino al 01.02.2022”. Inoltre, “considerata la situazione di emergenza, durante tale periodo non sarà possibile effettuare la didattica a distanza” si legge nel documento firmato dal direttore del carcere Aldo Tiralongo.

“Sarà, invece, possibile garantire – si legge nel documento del carcere di Siracusa –  la distribuzione di materiale didattico”

La situazione nel carcere di Augusta

Anche nel carcere di Augusta c’è un focolaio: ci sono poco più di 50 detenuti che hanno contratto il Covid19 ma è la gestione della situazione il problema della Polizia penitenziaria.

“Il personale della Polizia penitenziaria – dice Sebastiano Bongiovanni, dirigente nazionale del Sippe, un sindacato – è sotto stress perché l’isolamento delle sezioni, legato alla diffusione del virus, accresce il numero di richieste da parte di detenuti”.

Le richieste dei detenuti

“Quella principale è di effettuare delle telefonate o videochiamate con i parenti: legittimo, naturalmente, il problema è assecondare una richiesta che coinvolge circa 200 persone” spiega il sindacalista del Sippe.

Carenza di organico

“A tutto questo poi si aggiungono problemi atavici come il sovraffollamento e l’esiguità di personale di polizia penitenziaria, elementi peggiorativi di una situazione ormai incancrenita da tempo” conclude il dirigente nazionale del Sippe, Sebastiano Bongiovanni.

Le visite con il Green pass

Prima del 10 gennaio, le visite nelle strutture carcerarie erano “libere”. Adesso, serve il Green pass.  Come sottolineato dall’Uilpa, altro sindacato di Polizia penitenziaria, “non servirà ad “arginare lo tsunami di contagi nelle carceri” .

 

 

 

 

 

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