Se c’è una provincia siciliana dove i No Vax hanno piantato le tende questa è Siracusa. I dati sulla vaccinazione non hanno ancora raggiunto la soglia del 75% ma ci sono Comuni che sono sotto al 70% e per loro il rischio di entrare in zona arancione è concreto.
Francofonte è già in questa fascia critica ma i sindaci sono piuttosto preoccupati, come Marco Carianni, primo cittadino di Floridia, che ieri ha lanciato l’allarme, e nelle ore scorse è intervenuta la sindaca di Canicattini Bagni, Comune della zona montana del Siracusano.
“Attualmente solo il 69,96% dei canicattinesi ha effettuato la prima dose del vaccino e il 63,92% il trattamento completo” fanno sapere dal palazzo di città. In mattinata, per promuovere la campagna di vaccinazione, l’amministrazione, con la sindaca e l’assessora alla Salute, Mariangela Scirpo, ha organizzato un incontro con gli studenti a cui hanno preso parte anche i medici.
“Ai ragazzi dai 12 in su in età vaccinabile, autorizzati dai genitori a partecipare all’incontro come predisposto dalla Dirigente scolastica Prof.ssa Stefania Bellofiore, sono stati illustrati i vantaggi della vaccinazione contro il contagio del virus che da due anni ha messo in ginocchio il mondo intero” spiegano dall’amministrazione comunale di Canicattini.
L’amministrazione ha ricordato che è possibile vaccinarsi, senza prenotazione, recandosi nel centro di via Umberto (Guardia Medica), “aperto il lunedì e il venerdì dalle ore 14 alle ore 19, e questa settimana, sino al 3 ottobre, in via del tutto straordinaria, aperto tutti i giorni dalle ore 14 alle ore 19, tranne la domenica aperto dalle ore 9 alle ore 13”.
“Le informazioni acquisite adesso ognuno le girerà alle proprie famiglie in modo da decidere le azioni conseguenti. Noi auguriamo che tutti aderiscano alla campagna vaccinale, considerato che il vaccino è l’unico strumento possibile per garantire la propria salute e quella degli altri” spiega la sindaca di Canicattini, Marilena Miceli.