I mercati rionali e settimanali continueranno a funzionare nel periodo di permanenza di Siracusa in zona arancione voluto dalla presidenza della Regione.

La decisione del sindaco

È quanto ha deciso il sindaco, Francesco Italia, che ha chiesto all’assessore alla Polizia municipale, Dario Tota, di predisporre i servizi necessari affinché l’attività di commercio ambulante avvenga in sicurezza per operatori e clienti e nel rispetto delle disposizioni contro la diffusione del Covid19.

Controlli da ieri

Gli accertamenti sono scattati già ieri al mercato settimanale di piazza Santa Lucia, sia all’interno che all’esterno dell’area. I controlli sono stati compiuti da 12 agenti, tra personale della sezione Annonaria e pattuglie della Municipale.

Ambulanti sanzionati

Oltre a evitare gli assembramenti e a sorvegliare sul corretto uso delle mascherine (due persone sono sono state multate perché non la indossavano), gli agenti hanno sanzionato alcuni ambulanti abusivi, a cui è stata sequestrata la merce. Gli accertamenti proseguiranno nei prossimi giorni negli altri mercati.

Contrasto della pandemia

“Ringrazio – ha detto il sindaco Italia – l’assessore Tota, il comandante e gli agenti della Municipale per l’impegno che stanno mettendo in questi servizi. Dobbiamo fare di tutto affinché le necessarie misure di contrasto alla pandemia condizionino il meno possibile la nostra quotidianità ma per farlo è necessaria la collaborazione di tutti. I controlli nei mercati, per altro, servono a non bloccare un settore non florido e già colpito dal Covid con ripercussioni sulle famiglie degli operatori”.

Le contraddizioni sulla scuola

La decisione del sindaco, però, stride con il provvedimento di sabato scorso, poi revocato in giornata, che imponeva la chiusura di tutte le scuole dell’obbligo. La revoca dell’ordinanza è stata figlia dell’atto del Governo regionale che ha prolungato le feste fino al 13 gennaio anche se nelle ultime ore l’assessore regionale Lagalla ha annunciato che vi sarà uno slittamento sull’apertura di altri 5 giorni. Ma se il sindaco di Siracusa avrebbe voluto le scuole chiuse, data l’impennata dei contagi come certificato dall’Asp di Siracusa, perché lasciare aperti i mercati?