Aumenta, a Siracusa, il numero dei ricoverati per Covid19 all’ospedale Umberto I.
Crescono i ricoveri
Dai dati aggiornati ad oggi, sono 27 i pazienti che si trovano nella struttura sanitaria contro i 24 della giornata di ieri. Solo uno dei pazienti si trova nel reparto di Terapia intensiva: è appartenente alla categoria degli over 50, quella che, statistiche alla mano, ha la percentuale maggiore di ricoverati: 8. Per quanto concerne le altre categorie, questa è la situazione: 5 tra i 40 ed i 49 anni; 5 tra i 60 ed i 69; 3 tra i 70 ed i 79; 4 tra gli over 80; 1 tra i 30 ed i 39. Non ci sono ricoverati tra 0 ed i 29 anni.
I positivi per età
In merito al numero dei contagiati, sono sempre gli over 50 in testa con 72 positivi. Un dato emblematico, tenuto conto che sono le persone appartenenti a questa fascia anagrafica le meno vaccinate. Più giù, seppur di poco, ci sono quelli tra i 2o ed i 29 anni (70); 59 positivi tra i 30 ed i 39 anni; 58 tra i 12 ed i 19 anni; 57 tra i 40 ed i 49 anni; 48 tra 0 ed 11 anni; 39 tra i 60 ed i 69 anni; 15 tra i 70 ed i 79 anni; 12 tra gli over 80.
Oscilla la curva del contagio
Sono 430 i positivi in tutta la città ma rispetto a ieri sono aumentati di 5 unità. Però, nei giorni scorsi si è avuto un miglioramento della situazione visto che poco più di 7 giorni fa si è sfiorato il tetto dei 500 contagiati.
Incidenza del Covid19
Tra le sette province in Italia con l’incidenza di contagi più alta, 150 casi per 100 mila abitanti, sei sono siciliane. E’ quanto emerge da uno studio condotto dalla Fondazione Gimbe nella settimana tra il primo ed il 7 di settembre.
Siracusa in testa
In questa classifica, Siracusa è in testa (231), a seguire ci sono Messina (189), Ragusa (170), Trapani (170), Catania (165), Prato (164) e Caltanissetta (159).
La situazione negli ospedali
A livello nazionale, secondo lo studio della Fondazione Gimbe, il tasso di occupazione in ospedale rimane basso (7% in area medica e 6% in area critica), seppure con notevoli differenze regionali: per l’area medica si collocano sopra la soglia del 15% Sicilia (23%) e Calabria (19%); per l’area critica sopra la soglia del 10% Sicilia (13%) e Sardegna (15%)
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