“Siamo arrivati a 15 positivi nel Comune di Solarino, l’ultimo caso è quello di un bambino di una scuola elementare dell’istituto comprensivo Elio Vittorini”. Lo afferma a BlogSicilia il sindaco di Solarino, Sebastiano Scorpo che sta osservando l’isolamento fiduciario nella sua abitazione dopo la positività di un assessore della sua giunta. “Come accade in queste circostanze – spiega il sindaco di Solarino, Sebastiano Scorpo – i locali saranno sanificati mentre l’intera classe andrà in quarantena”. Nei giorni scorsi, è risultato positivo un bambino di un asilo nido, creando non poca apprensione in questa piccola comunità, a pochi chilometri da Siracusa, dove la curva del contagio è in crescita così come ad Augusta, altro Comune sotto attacco del Covid19.

“Ho disposto maggiori controlli – dice  il sindaco di Solarino, Sebastiano Scorpo –  in prossimità delle scuole, proprio per evitare assembramenti da parte dei genitori, in ogni caso, mai come oggi, è importante rispettare le misure anti Covid19. Occorre senso di responsabilità da parte di tutti, questa è una battaglia che va vinta tutti insieme”. Ieri, a Siracusa si è registrato un caso di positività al liceo classico Tommaso Gargallo ma situazioni analoghe si sono registrate in altri Comuni, tra cui Augusta, Lentini, Carlentini e Rosolini.

Frattanto, l’assessorato regionale alla Sanità sta predisponendo delle proposte per contenere il contagio nelle zone a rischio.

Inoltre, saranno adottate alcune misure di attuazione della disposizione impartita dal presidente della Regione sullo screening diagnostico su un campione significativo della popolazione: “Entriamo in una fase dell’epidemia che deve ancora di più caratterizzarsi per la rapidità delle decisioni”, spiega l’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza.

“Ai cittadini – prosegue l’assessore alla Salute – , mai come in queste ore, chiediamo di contribuire con la propria adesione ai protocolli di prevenzione del contagio. In una fase diversa della pandemia, siamo stati la regione che, attraverso la sua compostezza, ha sorpreso l’Italia. Non possiamo sbagliare adesso, perché nessuno vuole tornare ad una serrata che metterebbe in ginocchio la già fragile economia del nostro territorio”.

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