La Dc di Siracusa guarda alla riorganizzazione interna in viste delle scadenze elettorali più importanti, tra cui le amministrative e le Regionali.

La campagna di tesseramento

Il primo passo sarà il tesseramento, che è stato avviato come annunciato, in una nota congiunta, dal deputato regionale, Carlo Auteri, entrato nello Scudo crociato nel giugno scorso, e dai coordinatori provinciali Salvo Andolina e Giuseppe Castania.

“La Nuova Democrazia Cristiana – dichiarano Auteri, Castania e Andolina – nasce dal bisogno di riportare al centro della vita politica il senso autentico del servizio alla comunità. La nostra è una proposta che guarda alle famiglie, al lavoro e ai territori, con l’obiettivo di restituire fiducia e concretezza alla buona politica. Il tesseramento rappresenta il primo passo per costruire insieme una presenza viva e radicata in ogni comune della provincia”.

I rapporti di forza

Il tesseramento sarà, comunque, l’occasione per definire i rapporti di forza all’interno del partito: gli iscritti, inevitabilmente, determineranno i risultati dei congressi che saranno indetti dalla Dc. Le partite più interessanti sembrerebbero essere quelle per la scelta dei vertici provinciali e della sezione di Siracusa.

La chiave Siracusa e le forze in campo

Nel capoluogo al comando c’è Gaetano Penna, avvocato, nominato nel maggio scorso coordinatore cittadino, che si è portato con se alcuni ex di Forza Italia, con un passato da consiglieri comunali e provinciali. Con Penna sarebbero confluiti un gruppetto di medici, con un passato politico, gente di esperienza anche di tesseramento.

A Siracusa guarda con interesse il deputato regionale, Carlo Auteri, il cui ingresso nella Dc è stato sancito a Siracusa, in occasione di un convegno a cui prese parte Totò Cuffaro. Il parlamentare ex di FdI ha dei fedelissimi nel capoluogo che gli daranno una grossa mano nel tesseramento, a cui è anche interessato il sindaco di Palazzolo, Salvo Gallo, pronto a candidarsi alle Regionali. Il primo cittadino è forte nel suo Comune e nell’area montana ma per staccare il biglietto dell’Ars i voti del capoluogo sono molto importanti

Per cui, tenere le redini della città significherebbe avere maggiori possibilità nella corsa per Palermo. In questo quadro interno, legato ai futuri rapporti di forza, ci sono anche gli attuali coordinatori provinciali, l’assessore alla Polizia municipale di Avola, Salvo Andolina, e l’ex sindaco di Francofonte, Giuseppe Castania, che godono della massima fiducia di Cuffaro che, oltre un anno e mezzo fa, puntò su di loro per ricostruire il partito dopo il flop elettorale alle amministrative del 2023 a Siracusa.

Andolina, ex consigliere provinciale, ha la sua base elettorale nella zona sud, nella sua Avola e poi a Noto e Pachino, Castania, invece, è più radicato nella zona nord.  Insomma, il tesseramento sarà un banco di prova per capire in quale direzione andrà il partito in vista dei congressi e delle scadenze elettorali.