Si chiama Ramzi, è un musulmano, ed è l’autore di un albero di Natale realizzato con il legno dei barconi usati dagli scafisti per lo sbarco dei migranti

Quest’albero sarà donato al Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa ed il suo rettore, Aurelio Russo, ha preso a cuore l’iniziativa di Ramzi, che potrebbe essere letta come un ponte tra i due credi religiosi, uniti nella pace.

I barconi, da cui l’artista ha preso il legno, sono quelli posti sotto sequestro dalla Procura negli anni in cui il fenomeno degli sbarchi lungo il litorale siracusano erano piuttosto frequenti.

Da simbolo di un dramma di migliaia di persone, perché spesso le traversate in mare  tra le coste africane e la porta d’Europa sono finite in tragedia, quel legno è stato trasformato in un simbolo di pace e speranza.

D’altra parte sulla questione dell’immigrazione, l’arcivescovo di Siracusa, Salvatore Pappalardo, poco prima della processione del simulacro di santa Lucia, ha usato parole forti sul clima di violenza, spesso verbale, attorno ai migranti.

L’albero di Natale in legno sarà consegnato nei prossimi giorni. “Venerdì 20 dicembre alle 11 presso la basilica del santuario Madonna delle lacrime ufficio Migrantes e ufficio missionario accoglieranno un albero di Natale realizzato dall’amico Ramzi con i resti dei barconi che hanno trasportato i nostri fratelli migranti” fanno sapere dal Santuario.

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