- Le intercettazioni tra gli indagati dell’operazione antidroga Drive in
- Al telefono uno dei capi, residente ad Avola, ed un fornitore di Catania
- Emergono le richieste di denaro legate ad un debito
Sapeva di essere intercettato dalla polizia Gianluca Liotta, 48 anni, ma avrebbe lo stesso continuato a parlare di affari di droga con il suo fornitore di fiducia Angelo Toscano, 46 anni, catanese, entrambi coinvolti nell’operazione Drive in degli agenti del commissariato di Avola culminata con 7 arresti.
Secondo gli inquirenti, il gruppo, capeggiato da Leotta e dalla moglie, Sonia Silvia, avrebbe gestito un traffico di cocaina sotto casa con i clienti che rimanevano in sosta sulle proprie auto, con motore ancora acceso, come se fossero in un drive in.
“Ho il telefono sotto controllo”
Liotta era finito precedentemente in un’indagine antidroga delle forze dell’ordine ed era stato tratto in arresto ma nonostante fosse ai domiciliari avrebbe mantenuto i contatti con Toscano a cui avrebbe svelato, come emerge nelle intercettazioni telefoniche della polizia, di essere ascoltato.
Liotta: Ora mi sono comprato un’altra scheda con questo telefono non chiamo più.. Angelo, però io te lo sto dicendo per te stesso, perché ho anche il telefono sotto controllo
Toscano:… Forse, io ti sto dicendo che quello macchiato da rannula si tu non sono io
I debiti con la droga
Nella conversazione al telefono, emergerebbe il debito contratto da Liotta per l’acquisto di una partita di droga.
Liotta: In serata no ormai, domani vediamo quello che riesco a racimolare qualcosa e te la mando, perché alla gente, con il fatto che è uscito sul giornale, gli è sembrato che mi avrebbero portato a Cavadonna, capito?
Liotta: Ti ho detto che ho già trovato tutte cose, perché stamattina è venuto un altro amico mio perché ieri mio cognato è andato in un altro posto…. hai capito?
“I soldi me li mandi”
Toscano: Allora, io ti voglio dire una cosa, io sto parlando con te, ti parlo chiaro: io i 650 euro, quelli vecchi, tu me li mandi
Liotta: Angelo, tutti te li devo mandare, io ho una parola…
Toscano: mio compare ma con chi stai parlando? Allora, tu a me, mio compare fermati un minuto, io nella strada ci so camminare, tu mi devi mandare intanto i 650 euro.
Liotta: Io infatti a quello l’ho contattato hai capito? Perché mi doveva portare uno e a lui gli sembrava che io ero la (in carcere), gli ho detto no sono a casa… mi ha detto va bene… domani mattina a metà mattina me li fanno avere
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