Nella prossima primavera si voterà a Siracusa per eleggere il Consiglio comunale ed il sindaco. Dal 2013, lo scranno più alto di palazzo Vermerxio è occupato da esponenti del Centrosinistra e nel 2023 l’uscente Francesco Italia, componente della segreteria nazionale di Azione, tenterà un secondo mandato.

Il Centrodestra lancia la sfida

Il Centrodestra prova a riorganizzarsi e prendersi un’altra città del Siracusano dopo i successi in Comuni importanti, come Avola e Melilli, e cosi a lanciare la pietra nello stagno è il coordinatore cittadino di Forza Italia, Gianmarco Vaccarisi, che chiede l’apertura di un dialogo con tutte le forze del Centrodestra.

L’appello di Forza Italia

“Mi sento di lanciare un appello a tutti quei movimenti, associazioni o semplici cittadini, che vogliano – dice il coordinatore cittadino di Forza Italia, Gianmarco Vaccarisi – impegnarsi attivamente per il bene della Polis, e che si ispirano e si riconosco nei valori moderati, e di buon governo: unire le forze e sedersi, insieme con gli altri partiti del centro-destra, attorno ad un tavolo, per iniziare un dialogo volto a costruire e a condividere un progetto comune di idee e valori per il futuro della città”.

L’affondo al sindaco Italia

Il coordinatore cittadino di Forza Italia, per compattare le forze ostili all’attuale sindaco, snocciola uno dei temi forti dell’opposizione all’amministrazione comunale, quello delle piste ciclabili.

“Premesso che siamo tutti favorevoli ad una mobilità Green e sostenibile, quest’amministrazione – dice Vaccarisi – verrà ricordata esclusivamente per le “piste ciclabili” -se così si possono chiamare- che così realizzate sono solo una pura follia, ottenendo quale unico risultato l’incremento di un caos e un traffico urbano già sovrani nella nostra città; senza contare che alcune ( vedasi Viale Teracati) costituiscono anche un intralcio in caso di situazioni emergenziali”.

“Tra circa sette mesi, i cittadini Siracusani saranno chiamati al voto, e credo che tutti coloro che reputano negativa questa esperienza amministrativa, debbano attivarsi per creare una seria proposta alternativa alla città” conclude Vaccarisi.

 

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