E’ stata una corsa a tre fino all’ultima sezione ma alla fine l’hanno spuntata Giovanni Spadola e Tino Di Rosolini, entrambi di Centrodestra, che si contenderanno la poltrona di sindaco di Rosolini al ballottaggio. Beffato Corrado Vaccaro che, durante lo scrutinio, è stato anche in testa ma nel rush finale è stato scavalcato dagli avversari, entrambi nell’area di Centrodestra.

La polemica con la Lucarelli

Di Rosolini, politico di lunga militanza, è finito sotto gli occhi dei riflettori, in piena estate,  per la polemica  con la giornalista Selvaggia Lucarelli, che ha soggiornato nella villa di cui è proprietario il candidato a sindaco, esponente di Forza Italia.  Vaccaro è nell’area del Centrosinistra ed ha ricevuto il sostegno del presidente della Commissione parlamentare regionale antimafia Claudio Fava.

Ballottaggio anche a Lentini

Sarà uno scontro tutto nel Centrosinistra per l’elezione del sindaco di Lentini. Non ce l’ha fatta l’uscente Saverio Bosco a riconfermarsi come primo cittadino, non riuscendo a raggiungere la quota del 40%.

Duello tra Bosco ed il grillino Lo Faro

Al secondo posto è arrivato Rosario Lo Faro, sostenuto dal Movimento 5 Stelle, che ha staccato un altro favorito, l’avvocato Stefano Battiato, esponente di Forza Italia, arrivato in terza posizione, battendo, a sua volta, l’ex moglie, Francesca Reale, anche lei candidatasi alla poltrona di sindaco. “Grazie Lentini, 3530 voti, che guardano al futuro. Ancora 14 giorni, perché c’è ancora tanto altro da fare” ha detto Bosco che già pensa alla sfida tra 15 giorni.

I 4 sindaci già eletti nel Siracusano

Una docente di scuola media, Carmela Petralito, è il nuovo sindaco di Pachino.  Ha vinto al primo turno la candidata del Centrodestra, sostenuta da Fratelli d’Italia, superando la soglia del 40%, battendo un’altra donna, Barbara Fronterrè, data per favorita, che ha staccato l’esponente del M5S, Fabio Fortuna.

Corrado Figura, candidato di ispirazione di Centrodestra, è il nuovo sindaco di Noto e succede a Corrado Bonfanti, esponente di Forza Italia, che non ha partecipato alla corsa avendo esaurito i due mandati.

Figura ha battuto Aldo Tiralongo, direttore del carcere di Siracusa, sostenuto da una coalizione di ispirazione di Centrosinistra. Non c’erano altri candidati a sfidarsi, per cui era come se fosse un turno di ballottaggio.

Era senza avversari la sfida del sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa, che incassato un terzo mandato. Correva da solo, il suo unico rivale era il quorum: il 50% più uno dei votanti, abbondantemente superato. Ed ha stappato una bottiglia di champagne prima della chiusura delle urne.

 

 

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