A salire sul carro, o forse sarebbe meglio dire, sul palco di Francesco Italia è stato il sindaco di Floridia, Marco Carianni. Un sostegno “plastico” che si è evidenziato in occasione dell’incontro, al Foro siracusano, tra il primo cittadino uscente ed in corsa per un secondo mandato, ed i suoi sostenitori, tra cui Michelangelo Giansiracusa, sindaco di Ferla ma anche Capo di Gabinetto del Comune di Siracusa, commissario regionale di Azione, lo stesso partito di Italia, che è componente della segreteria nazionale.

“Con questi colleghi, riferendosi a Michele Giansiracusa e Francesco Italia (ndr) – ha detto Carianni -abbiamo deciso di non guardare all’interesse del singolo ma di guardare a delle azioni che possano essere utili a tutti”.

Il legame tra Carianni e Spada

Naturalmente, quello di Carianni è un sostegno simbolico, del resto non potrà votare a Siracusa né potranno farlo i floridiani ma ha un certo significato politico, secondo alcuni opinionisti politici, per la vicinanza del sindaco di Floridia con il deputato regionale del Pd, Tiziano Spada. 

I due hanno forti legami, politici e personali, d’altra parte il successo di Spada alle elezioni del 25 settembre, che ha scalzato forti competitor, come il sindaco di Carlentini, Giuseppe Stefio e l’imprenditore siracusano, Gaetano Cutrufo, è anche dovuto alla forza elettorale del sindaco di Floridia: il voto per Spada tra Floridia e Solarino è stato solidissimo. Inoltre, entrambi sono i fondatori del movimento politico Idea che ha un profilo regionale.

Pd per Renata Giunta

Il Pd, però, ha preso una strada alternativa a Francesco Italia, scegliendo di sostenere, insieme al M5S ed a Lealtà e Condivisione, con quest’ultima che ingloba altre liste di sinistra, Renata Giunta.

Tiziano Spada ha preso posizione per la candidata sindaca del Partito democratico: era insieme a lei, a Siracusa, nel giorno della visita, sotto la pioggia, della segretaria regionale del Pd, Elly Schlein. Va detto che, in merito alle primarie, il parlamentare regionale siracusano aveva preso posizione per il presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini.

I mugugni nel Centrosinistra

Dunque, sulle amministrative a Siracusa, Carianni e Spada seguirebbero percorsi diversi anche se dentro la coalizione di Centrosinistra, quell’immagine del sindaco di Floridia con Italia non è proprio piaciuta. Non per la posizione di Carianni, che non è del Pd, quanto per la sua amicizia con Spada.

Il caso Cutrufo

Nel Pd, però, si è defilato Gaetano Cutrufo, bonacciniano della prima ora, esponente dell’area Dem, a sua volta divisa in due, perché l’altra parte è composta da chi ha appoggiato Elly Schlein, tra cui Marika Cirone Di Marco, ora nella direzione nazionale del Pd, e l’ex segretario provinciale, Salvo Adorno.

L’ex presidente del Siracusa con Garozzo

Cutrufo, non condividendo la convergenza su Renata Giunta, ha deciso di sostenere l’ex sindaco Giancarlo Garozzo, legati da un’antica amicizia, fin dai tempi in cui erano nel Pd. Nel 2017, quando Garozzo era primo cittadino, appoggiò la candidatura alle Regionali di Cutrufo, allora presidente del Siracusa calcio, che, ripudiato dal Pd, fu costretto a correre all’Ars nella lista di Fabrizio Micari, non riuscendo ad ottenere, però, il seggio.