Potrebbe ricevere l’investitura di candidato a sindaco di Priolo del M5S Giorgio Pasqua, ex deputato regionale.
La strategicità di Priolo
Le elezioni si terranno in primavera nella città dove insiste il secondo polo Petrolchimico più grande d’Europa, al centro di una partita finanziaria internazionale, con la cessione delle raffinerie Lukoil ad un fondo cipriota, e di una inchiesta giudiziaria della Procura per disastro ambientale, culminata con il sequestro del depuratore Ias.
L’esperienza di Pasqua all’Ars
Sul tema della zona industriale, Pasqua, che è di Priolo, ha speso buona parte della sua esperienza all’Assemblea regionale siciliana, e della sua candidatura a sindaco se ne parla ormai da qualche mese.
L’ex deputato Ars ci sta pensando e potrebbe essere davvero lui il “cavallo” su cui scommetterà il M5S: dalla sua parte Pasqua ha 5 anni trascorsi a palazzo dei Normanni, insomma non uno sprovveduto e poi Priolo, proprio per la sua importanza strategica, sotto l’aspetto economico ed occupazionale, è un Comune forte e difficile.
La moglie dell’ex sindaco in campo
A testimoniarlo sono le varie inchieste giudiziarie che hanno interessato gli ultimi due sindaci, i quali, in questa campagna elettorale, potrebbero giocare un ruolo di primo piano.
L’ex primo cittadino, Antonello Rizza, non è candidato, ma lo è la moglie, Michela Grasso, insegnante, che, però, in una delle sue prime uscite ha rivendicato la sua autonomia e la sua indipendenza dal marito, il quale “non la comanda”. La sua candidatura sarebbe riconducibile all’area del Centrodestra, del resto Rizza è vicino a Fratelli d’Italia ed al neo deputato regionale, Carlo Auteri.
L’incognita Pippo Gianni
Incombe sulle elezioni amministrative l’incognita Pippo Gianni, rinviato a giudizio per concussione, nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Siracusa che lo accusa di aver esercitato pressioni ai vertici di due colossi della zona industriale, chiedendo posti di lavoro e commesse per un’azienda.
Il processo per concussione
Il processo inizierà il 10 marzo ma il sindaco, ancora sospeso per la Severino, si trova agli arresti domiciliari: se le misura cautelare fosse revocata, potrebbe anche decidere di candidarsi per un secondo mandato.
Il Pd su Biamonte ?
L’altro possibile candidato a sindaco è l’attuale presidente del Consiglio, Alessandro Biamonte, su cui convergerebbe il Pd di Priolo. Il Partito democratico, presumibilmente, risolverà la questione a conclusione del congresso, anche perché il deputato regionale, Tiziano Spada, prima della fine dell’anno, ha lanciato la proposta di puntare sul senatore Antonio Nicita.
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