“La linea di Fratelli d’Italia è unica e non possono esistere pezzi di noi in altre liste, anche se civiche. Chi farà scelte difformi da quanto stabilito in sede di partito, è da ritenersi escluso dal partito stesso“.

Ultimatum di Cannata e Auteri

Suona come un ultimatum il messaggio del parlamentare nazionale, Luca Cannata, e del deputato regionale, Carlo Auteri, rivolto a Salvatore Castagnino e Carlo Busiello, esponenti del partito di Giorgia Meloni, che, con una propria lista civica, Laboratorio civico, hanno aderito alla coalizione, in vista delle elezioni in primavera a Siracusa, denominata Officina per Siracusa, che vede dentro altri movimenti civici, con dentro il renziano Giancarlo Garozzo, l’ex presidente del Consiglio comunale di Siracusa ed ex grillina, Moena Scala e l’ex assessore Gianluca Scrofani, tutti a sostegno di un candidato a sindaco, Alfredo Foti, ex assessore della giunta Garozzo.

“FdI con proprio logo alle elezioni”

“Non vogliamo osservare derive personalistiche e, così come già ribadito dal coordinatore” affermano i due parlamentari di Fratelli d’Italia che confermano “la volontà di voler concorrere per le prossime amministrative a Siracusa con la lista e il logo di Fratelli d’Italia e con candidati politici e non civici” proseguono gli esponenti del partito del presidente del Consiglio.

“Non siamo un contenitore”

I due parlamentari mettono in guardia Castagnino e Busiello sulla linea del partito, ribandendo che chi si pone fuori dal recinto di Fratelli d’Italia sarà, inevitabilmente, fuori.  “Far parte di una squadra, di un partito, per noi è importante – sottolineano Cannata e Auteri -. Non vogliamo e non possiamo essere un mero contenitore da usare all’occasione. Apprezziamo chi voglia mettersi a disposizione della città, chi voglia spendersi nella nobile arte della politica, nonostante le difficoltà e nonostante il populismo imperante di questi anni che l’ha più volte bistrattata. Ma non possono esserci battitori liberi e, chi farà scelte difformi da quanto stabilito in sede di partito, è da ritenersi escluso dal partito stesso. Si condividono le scelte in tutto e per tutto”