E’ tornata l’emergenza rifiuti a Siracusa dove cumuli di sacchetti giacciono davanti ai mastelli per la differenziata, altri addirittura sono appesi alle ringhiere di alcune abitazioni. Nei giorni scorsi, in concomitanza con l’arrivo del ciclone Apollo, la raccolta, come annunciato dal Comune, era stata sospesa ma nelle ultime ore è emersa un’altra problematica che rischia di fare annegare la città nell’immondizia.

“Alla discarica di Lentini priorità a Catania”

Le proteste dei residenti sono arrivate come un fulmine a Palazzo Vermexio, la sede dell’amministrazione comunale, e l’assessore ai Rifiuti, Andrea Buccheri, ha convocato un vertice per provare a risolvere il problema che ha un’origine ben precisa.

“Dalle informazioni ricevute – dice a BlogSicilia l’assessore comunale Andrea Buccheri –  ho appreso che nella discarica di Lentini darebbero priorità ai mezzi provenienti dalla città di Catania, facendo “saltare” i camion con i carichi di rifiuti di altri Comuni”.

Il caos rifiuti a Lentini

Nei mesi scorsi, a seguito della saturazione della discarica di Lentini, gli amministratori giudiziari della Sicula Trasporti, la società della famiglia Leonardi travolta da un’inchiesta antimafia e proprietaria del sito, il Governo regionale, per tamponare l’emergenza, aveva emesso un provvedimento d’urgenza consentendo di conferire, temporaneamente, nelle discariche di Motta Sant’Anastasia, Gela e Siculiana. In sostanza, la disposizione prevede che i rifiuti vengano trasportati con gli autocompattatori a Lentini per degli interventi di “pulizia”: quel che resta da conferire in discarica viene trasferito negli altri 3 siti individuati.

Il caso Catania

Tra meno di 15 giorni, non lo si potrà più fare, in quanto scadrà l’ordinanza per cui la situazione rischia di esplodere. E’ già esplosa a Catania, una delle città italiane con il più basso tasso di raccolta differenziata. I sindaci del Siracusano, nei mesi scorsi, in piena emergenza lamentavano la mancanza di premialità nel conferimento dei rifiuti a Lentini. “Non capisco perché i Comuni sopra la soglia del 70% non debbano avere una priorità rispetto a chi, come Catania, ha percentuali spaventosamente basse” dice un sindaco.

 

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