• Premio Eschilo d’oro al traduttore del greco antico Guido Paduano
  • Il riconoscimento assegnato al Teatro greco di Siracusa
  • Premio consegnato dal presidente della Fondazione Inda

La Fondazione Inda ha assegnato al professor Guido Paduano il premio Eschilo d’oro per il 2021. Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato ieri sera, al Teatro greco di Siracusa, prima della replica di Baccanti di Euripide, da Francesco Italia, presidente della Fondazione Inda, Marina Valensise, consigliere delegato dell’Inda e da Antonio Calbi,  sovrintendente dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico.

Traduttore

Paduano ha curato la traduzione dal greco proprio di Baccanti di Euripide messo in scena quest’anno con la regia di Carlus Padrisa, tra i fondatori della Fura dels Baus.

Il premio

L’Eschilo d’oro è il riconoscimento assegnato dal 1960 dalla Fondazione Inda a personalità che si sono internazionalmente distinte nel teatro classico e negli studi sulla classicità greca e latina. Nel corso degli anni è stato assegnato tra gli stranieri ai registi Theo Anghelopulos, Ariane Mnouchkine e Peter Stein ma anche a Vittorio Gassman, Giorgio Albertazzi e Irene Papas. Nel 2020 a essere insignita dell’Eschilo d’oro è stata Eva Cantarella.

Il personaggio

Guido Paduano è professore di Filologia classica presso la Facoltà di Lingue e letterature straniere dell’Università di Pisa. Si è occupato di vari aspetti della letteratura e del teatro greco, tanto comico quanto tragico, per ricostruirne significato e ricezione, con una costante e spiccata attenzione per il contributo che le scienze umane contemporanee – in particolare la psicanalisi e l’estetica – possono recare nell’interpretazione della cultura antica.

Traduttore d’eccellenza, ha firmato la versione italiana di opere di Eschilo, Sofocle, Euripide, Aristofane, Aristotele, Apollonio Rodio, Ovidio e Seneca. Paduano è anche direttore della rivista Dioniso.