I militari della Guardia di finanza di Siracusa e Noto hanno sequestrato 270 dosi di farmaci, destinati a pazienti oncologici e diabetici, che erano mal conservati in un furgone, ad una temperatura che li rendeva inutilizzabili per il consumo. Eppure questi prodotti guasti sarebbero dovuti finire sul mercato ma il controllo dei finanzieri ha evitato guai peggiori per i malati ed al termine degli accertamenti il titolare dell’azienda di trasporto è stato denunciato mentre il conducente del mezzo sanzionato con una multa che andrà da un minimo di 3 mila ad un massimo di 18 mila euro.

Questi farmaci, secondo le informazioni fornite dagli inquirenti, sarebbero dovuti essere trasportati “a temperatura controllata”, cioè tra i 2 C° e gli 8 C°

“Questa cautela è necessaria al fine di non alterare e/o inficiare le caratteristiche – fanno sapere dal comando provinciale della Guardia di finanza di Siracusa – del principio attivo contenuto nelle medicine. Constatato che il furgone non era coibentato e non era dotato di alcun sistema idoneo a salvaguardare la  “catena del freddo” durante il tragitto, i finanzieri sospettavano che potesse risultare compromesso il mantenimento costante del basso grado di calore e, al fine di un immediato monitoraggio della situazione, richiedevano l’intervento di medici appartenenti al servizio S.I.A.V. di Avola”

Il personale sanitario, attraverso l’uso di un termometro a sonda, ha rilevato che la temperatura di trasporto dei farmaci era di 23,1 C°, ben lontana, pertanto, dal range 2- 8 C° prescritto. Poiché non era stata preservata l’integrità dei medicinali, gli stessi sono stati considerati “guasti”, secondo quanto disposto dal decreto del ministero della Sanità del 1999.

“L’operazione di servizio testimonia ulteriormente il ruolo strategico del Corpo della Guardia di Finanza al contrasto di ogni condotta illecita che possa ledere gli interessi della collettività e la salute pubblica” spiegano dal comando provinciale della Guardia di finanza di Siracusa. Gli inquirenti intendono accertare dove sarebbero dovuti finire quei farmaci.