“Qual è la strategia anti-covid, ammesso che ce ne sia una? La netta sensazione, da quello che apprendiamo dai giornali, è che non ce ne sia una precisa, ma che si navighi a vista. Lo stesso staff di Razza, stando a quanto riporta oggi il Fatto quotidiano, non sa nemmeno quanti sono i posti letto a disposizione per malati covid. A giudicare di come vanno le cose è altamente probabile, ma ciò non toglie che sia un fatto gravissimo”.

Lo affermano i deputati M5S Giorgio Pasqua, Francesco Cappello, Salvatore Siragusa e Antonio De Luca, componenti della commissione salute dell’Ars.

“Vogliamo sapere – dice il capogruppo Pasqua – come stanno realmente le cose. Si dedichi al più presto una seduta d’aula sul tema e, se possibile, oltre a Razza venga anche Musumeci. Se ha dimenticato la strada per palazzo dei Normanni, possiamo mandargli la geolocalizzazione”.

“Il piano sui posti letto anticovid che Razza ci aveva trasmesso – dicono i deputati – è praticamente carta straccia. Non passa ormai giorno senza che vi siano notizie di coinvolgimento di ospedali non presenti nel piano, come il Cannizzaro o quello di Petralia Sottana, o di altri presenti nel piano, ma ignorati di fatto, come l’ex Imi e l’ismett. Notizie che, ovviamente, arrivano sempre a mezzo stampa e che quindi non siamo in grado di stabilire nemmeno quanto siano attendibili o meno”.

“Il governo Musumeci – afferma Cappello – non ignora solo l’Ars, ma anche i Comuni oggetto di provvedimenti che interessano i loro territori. A Grammichele il sindaco non sarebbe nemmeno stato informato del trasferimento degli ospiti di una Rsa per fare posto a positivi al Covid asintomatici. Qualsiasi azione di questo tipo non può prescindere da una programmazione e da una interlocuzione con chi rappresenta il territorio”.

L’allarme era stato lanciato dai deputati del Movimento 5 Stelle nei giorni scorsi, attraverso una interrogazione parlamentare di Roberta Alaimo, firmata dai colleghi Valentina D’Orso, Andrea Giarrizzo, Dedalo Pignatone e Vittoria Casa.

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