“Vedremo in sede di regolamento di apportare eventuali modifiche, ma non possiamo correre il rischi di un danno erariale”. Lo ha detto il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, in merito al pagamento della Tari, l’imposta sul servizio dei rifiuti, al termine dell’incontro tra l’amministrazione comunale ed una delegazione di commercianti, ristoratori ed albergatori. Un vertice organizzato per pianificare il futuro della città, stravolto dal covid19, tenuto conto che Noto vive praticamente di turismo ed il collasso degli arrivi nella capitale del barocco rischia di travolgere l’economia locale. Insomma, secondo il primo cittadino occorre venire incontro alle esigenze delle categorie produttive ma al tempo stesso le imposte non potranno essere sospese per troppo tempo, altrimenti i servizi pubblici rischierebbero di saltare.

“Per la sospensione della Tari, abbiamo bloccato l’invio delle bollette e ribadisco che le attività – ha detto il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti – non dovranno pagarla per i mesi in cui sono rimaste chiuse forzatamente. Della sospensione della Tosap, ne parla già il decreto Rilancio approvato ieri e quindi non ci saranno problemi”.

Nel corso del confronto, oltre che della Tari e della Tosap, le categorie produttive hanno messo sul tappeto alcune questioni, tra cui la possibilità di nuovi spazi all’aperto, la gestione delle spiagge libere ed una programmazione di eventi che abbracci anche i mesi invernali. “Vogliamo facilitare il rilancio della città e delle attività che operano in essa, per questo l’amministrazione comunale è pronta a venire incontro ai commercianti, studiando le migliori soluzioni possibili. L’incontro di oggi getta le basi per scelte strategiche condivise” ha concluso il sindaco di Noto.

A Siracusa, intanto, l’amministrazione comunale , con un provvedimento, ha deciso di sospendere il pagamento della tassa sul suolo pubblico, fino ad ottobre. Stesso termine anche per i commercianti, in particolare ristoratori e gestori di bar, che chiederanno porzioni in più di suolo, fino al 50% di quello consentito dal regolamento comunale, per sistemare tavoli e sedie. La procedura per l’ampliamento dell’occupazione prevede infatti una  comunicazione via pec, con allegati i dati della precedente autorizzazione e la planimetria, all’indirizzo attivitaproduttive@comune.siracusa.legalmail.it.

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