Nel corso della festa per celebrare i 208 anni della fondazione dell’Arma dei carabinieri, al Teatro greco di Siracusa, il comandante provinciale, il colonnello, Gabriele Barecchia ha annunciato la realizzazione di un nuovo presidio. Sarà ricavato nell’ex istituto De Amicis, in via Algeri, in una delle zone più difficili di Siracusa, al centro di un degrado sociale ed urbanistico devastante e crocevia di un intenso traffico di sostanze stupefacenti.

Proprio un’indagine dei carabinieri, risalente ad oltre un anno e mezzo fa, svelò l’esistenza di un gruppo organizzato dedito al commercio di droga, che disponeva di vedette e depositi. In questo edificio avrebbero dovuto trasferirsi gli agenti della Polizia municipale ma quel progetto non è andato mai in porto, per cui, negli ultimi giorni, il sindaco di Siracusa ed il comandante dei carabinieri di Siracusa hanno raggiunto un’intesa.

I numeri dei carabinieri

Il numero complessivo di reati per cui ha proceduto l’Arma dei carabinieri è stato pari a 9.000 circa, il 69% di quelli complessivamente denunciati a tutte le forze dell’ordine. Il numero dei reati scoperti è stato pari al 29% di quelli denunciati, quello delle rapine consumate, pari a 48 è in evidente calo rispetto alle 68 del periodo precedente.
I furti scoperti sono stati 749, a fronte dei 3.630 denunciati, pari a circa il 21%.

Gli arresti

Nell’arco temporale in esame, le persone denunciate per reati di vario genere sono state 3002 (2995 nel periodo precedente), mentre il numero degli arresti è stato di 420 (479 periodo precedente); 324 sono stati gli arresti in flagranza (rispetto ai 220 del periodo precedente). In merito all’attività antidroga, sono stati sequestrati oltre kg. 42 di stupefacenti che se venduti al dettaglio avrebbero fruttato oltre 1,5 milioni di euro mentre sono state 133 le persone arrestate.

L’appello del comandante ai giovani

Il colonnello Barecchia ha concluso il suo intervento rivolgendosi ai più giovani: “Cari ragazzi, essere buoni cittadini significa conoscere i propri doveri e riconoscere i diritti degli altri, significa difendere chi è più debole o fragile e rifuggire sempre da ogni forma di violenza, significa, soprattutto per voi che avete la fortuna di vivere in una terra così ricca di bellezze naturali e artistiche, apprezzare con mano – e non attraverso lo smartphone – la magia e l’unicità di questo Teatro, lo splendore delle Chiese e dei palazzi barocchi, la purezza e la profondità dei colori del mare e raccontarlo ai vostri tanti amici nel mondo”.

I premi

ENCOMIO Semplice del Signor Comandante Interregionale Carabinieri “Pastrengo” concesso al Magg. Simone CLEMENTE:
Comandante di Compagnia distaccata, dando prova di elevata professionalità, spiccato acume
investigativo e non comune senso del dovere, forniva determinante contributo ad attività
investigativa che permetteva di disarticolare un sodalizio criminale dedito a traffico
internazionale di sostanze stupefacenti nella tratta Italia-Albania, conclusa con 11 arresti in
flagranza, l’esecuzione di 22 misure cautelari ed il sequestro di ingenti quantità di droga, dieci
autoveicoli, due gommoni oceanici, una pistola semiautomatica e denaro contante.
Liguria e territorio nazionale, settembre 2016 – agosto 2020.

2. ENCOMIO Semplice del Signor Comandante della Legione Carabinieri Sicilia concesso a
Magg. Simone CLEMENTE, Magg. Stefano SANTUCCIO, Ten. Giovanni FAGONE, Lgt.
C.S. Silvio PUGLISI, Lgt. Fabrizio MUTARELLI, App. Sc. Q.S. Diego FICHERA, App.
Sc. Filippo CORDELLA, App. sc. Bonaventura NAPOLI e App. Pier Paolo PAPARAZZO:
Comandante ed addetto di Nucleo Investigativo, Comandante di Compagnia e di Nucleo
Operativo e Radiomobile di Compagnia distaccata, Comandante ed addetto di Stazione
distaccata, addetto a Sez. di Polizia Giudiziaria di Procura della Repubblica, dislocati in territorio
sensibile sotto il profilo della sicurezza pubblica, evidenziando alto senso del dovere, elevata
professionalità e particolare intuito investigativo, forniva determinante contributo,
partecipandovi personalmente, ad una rapida indagine avviata a seguito di un efferato omicidio, i
cui autori, dopo aver esploso diversi colpi di pistola nei confronti della vittima, per garantirsi la
fuga ne esplodevano altri nei confronti del conducente di un veicolo che si rifiutava di aiutarli,
ferendolo gravemente e rapinavano l’autovettura ad un anziano. L’operazione, che consentiva di
assicurare alla giustizia, su provvedimenti restrittivi emessi dall’Autorità Giudiziaria, i due
assassini e la persona che aveva fornito le armi, poi sequestrate, suscitava favorevoli commenti
nell’opinione pubblica, esaltando il prestigio dell’Istituzione.
Lentini (SR), ottobre – dicembre 2020.

3. ENCOMIO Semplice del Signor Comandante della Legione Carabinieri Sicilia concesso ai Lgt.
Giovanni RAMETTA, Lgt. fabrizio MUTARELLI e Mar. Ca. Nunzio RABBITO:
addetto ad aliquota carabinieri di sezione di polizia giudiziaria presso Procura della Repubblica
operante in circondario sensibile sotto il profilo della sicurezza pubblica, evidenziando
qualificata professionalità, spiccato senso del dovere e pregevole intuito investigativo, forniva determinante contributo a complessa indagine che permetteva di identificare medici di struttura
pubblica e altri sanitari che con la complicità di personale addetto al centro di assistenza e tutela
dei pensionali, si rendevano responsabili di corruzione, abuso d’ufficio, falso e truffa aggravata
finalizzata al conseguimento illecito di erogazioni pubbliche. L’operazione si concludeva con la
denuncia all’Autorità Giudiziaria nei confronti di 73 indagati, 9 dei quali venivano raggiunti da
misura cautelare, nonché un sequestro preventivo per un valore di 600mila euro pari al valore
delle somme pensionistiche indebitamente percepite.
Siracusa e provincia, Ragusa, gennaio 2016 – febbraio 2020.

4. ENCOMIO Semplice del Signor Comandante della Legione Carabinieri Calabria concesso
all’App. (ora App. Sc.) Salvatore MUSUMECI:
Addetto a Stazione distaccata in territorio caratterizzato da altissimo indice di criminalità,
evidenziando elevata professionalità e non comune intuito investigativo, forniva determinante
contributo ad attività di indagine volta ad infrenare il fenomeno dell’intermediazione illecita e
sfruttamento del lavoro. L’operazione, che si concludeva con provvedimenti coercitivi nei
confronti di 29 persone, responsabili, altresì, di spaccio di sostanze stupefacenti,
favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, riscuoteva il plauso dell’Autorità Giudiziaria
e l’attenzione dell’opinione pubblica nazionale.
Provincia di Reggio Calabria (RC) e territorio nazionale, luglio 2018 – gennaio 2019.

5. ENCOMIO Semplice del Signor Comandante del Comando Carabinieri Tutela del Lavoro
concesso all’App. Sc. Davide MARCINNO’:
Addetto a Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, evidenziando spiccata professionalità, alto
senso del dovere e non comune dedizione, partecipava a complessa attività ispettiva finalizzata
alla verifica dell’inquadramento contrattuale di oltre 60mila lavoratori impiegati dalle principali
società di “FOOD DELIVERY”. Gli esiti dell’operazione determinavano la riqualificazione del
rapporto di lavoro da autonomo di tipo occasionale a subordinato, la quantificazione delle
somme non versate a titolo di contributi previdenziali per un importo di 155milioni di euro e la
contestazione di ammende per oltre 94mila euro, per violazioni in materia di salute e sicurezza
nei luoghi di lavoro. Milano e territorio nazionale, marzo 2020 – novembre 2021.

 

 

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