• Festeggiamenti a Siracusa dopo la vittoria dell’Italia
  • Il cuore della festa tra via Catania e corso Gelone
  • Canti e balli per molte ore
  • Tanta gente ammassata e senza mascherina

Poco dopo la parata di Donnarumma, si è scatenata la festa pure a Siracusa ed in tanti si sono riversati in centro per festeggiare la vittoria della Nazionale di calcio agli Europei in finale contro l’Inghilterra.

Le forze dell’ordine avevano predisposto un piano per evitare gli assembramenti, infatti era stato organizzato un presidio in corso Gelone, tradizionale ritrovo per i festeggiamenti, specie per i successi calcistici, allo scopo di bloccare l’ingresso delle auto.

Assembramenti

I tifosi azzurri hanno, però, scelto di recarsi a piedi, entrando dalla parte opposta, in via Catania, ai piedi di corso Gelone. Ammassati, senza mascherina, e con le bandiere in mano, hanno esultato (nel video di fradelpiero01 su Instagram) a ritmo di musica, fino a tarda notte, dopo una notte di passione, trascorsa davanti alla Tv.

Timore del contagio

Naturalmente, quegli assembramenti hanno scatenato comprensibili timori per una nuova impennata di contagi da Covid19.

Gli appelli alla prudenza non sono serviti, peraltro anche a Siracusa non sono stati montati dei maxi schermi per vedere la partita allo scopo di evitare che la gente si ammassasse. Di fronte al successo dell’Italia, in una gara soffertissima, in pochi, però, hanno deciso di starsene a casa.

Code e caroselli

Tante le auto che si sono mosse dopo la fine della gara: all’altezza dell’ingresso sud di Siracusa, si sono formati degli incolonnamenti. Molte persone, provenienti dalle zone balneari, tra cui Arenella, Plemmirio, Ognina e Fontane Bianche, hanno voluto raggiungere la città per unirsi alla festa in corso Gelone. Si sono formati i consueti caroselli di auto, dai cui finestrini uscivano le bandiere con il Tricolore.

Festa a Palermo

A Palermo come in tutta Italia la gioia è incontenibile e la festa esplode per durare fino a notte fonda. Caroselli di auto festanti fra clacson, trombette e bandiere, in giro per a città. Dalle borgate di periferia al centro, da Mondello a Sferracavallo, dallo Sperone alla bandita, è tutto un tripudio di gioia incontenibile.