Poco dopo il decreto io resto a casa, ad un ingegnere, che vive in una palazzina in via Grottasanta, nella zona nord di Siracusa, venne un’idea: sistemare sul balcone di casa le vecchie casse musicali usate in occasione delle feste con i compagni del liceo, e diffondere musica.

Ad affacciarsi, nei primi giorni solo qualche vicino ma nel volgere di una settimana il gruppo ascolto si è fatto numeroso e quelle persone che, prima del Covid19 ,non avevano nemmeno il tempo di scambiarsi un saluto adesso sono diventate quasi come una famiglia. E gli appuntamenti sui balconi sono diventati tre: alle 12, alle 18 ed alle 21. Tre “spettacoli” da 10 minuti, 3 canzoni al massimo, dalle hit del momento fino a quelle degli anni 60, e poi di nuovo dentro, rinchiusi a casa.

Tra i fan ci sono molti bambini e tantissimi anziani che, ormai, scandiscono il loro tempo su quegli incontri musicali. Ne è anche nata una pagina Facebook, “Balconi via Grottasanta” che ha già raggiunto 100 follower, ma questa comunità, in occasione di Pasqua, oltre a brindare insieme ma a distanza e scambiarsi le foto del pranzo pasquale, poi diventato un video, ha deciso di raccogliere fondi per comprare cibo a famiglie meno fortunate. Insomma, una bella storia che, però, rischia di spegnersi, come la loro musica: nei giorni scorsi, si sono presentati gli agenti di polizia che, seppur con toni concilianti e quasi solidali,  hanno imposto lo stop alla diffusione.

Colpa della segnalazione di qualche vicino che, evidentemente, quegli appuntamenti proprio non li sopportava. Una doccia gelata per il gruppo dei Balconi di via Grottasanta, quell’interruttore spento ha incrinato la gioia che, in poche settimane, era sbocciata, del resto i loro incontri musicali erano diventati un nuovo modo di vivere ai tempi del coronavirus. Non si sono persi d’animo, scegliendo di diffondere la musica sulla loro pagina Facebook ma sono rimasti tagliati fuori gli anziani che non dispongono di un  collegamento internet. E così, tutti loro,  hanno deciso di scrivere e tra i destinatari c’è il sindaco di Siracusa, Francesco Italia.

“Noi non vogliamo andare contro le regole, pertanto ci siamo adattati, diffondendo – spiega Dante, l’ideatore del gruppo Balconi via Grottasanta –  musica tramite una diretta Facebook, senza fare “rumore”, anche se affacciati ai balconi. Purtroppo non tutti ci possono seguire, soprattutto le persone anziane, a cui facevamo un po’ di compagnia per qualche momento della giornata. Non è presunzione, ma credeteci, soprattutto loro, come i anche i bambini ci aspettano e noi scandiamo le loro giornate che sembrano tutte uguali. Senza dimenticare tutte le persone che non ce l’hanno fatta, i medici e gli infermieri e tutti quelli che rischiano la vita con il proprio lavoro, i nostri appuntamenti sono per ciascuno di noi, per i nostri bimbi e i nostri anziani, un’occasione di leggerezza, di svago e anche di preghiera. Per questo motivo, non vogliamo fermarci e abbiamo scritto al sindaco di Siracusa perché crediamo che “La musica è una fortuna che condividiamo e ci insegna la cosa più importante: ascoltare”.

Articoli correlati