“Se lo Stato non protegge i nostri commercianti e la nostra comunità, siamo pronti ad organizzare le ronde notturne”. Lo ha detto il sindaco di Rosolini, Giovanni Spadola, dopo l’ennesimo furto con spaccata avvenuto in via Sant’Alesssandra poco prima dell’alba.

Le immagini delle telecamere

Secondo quanto fatto trapelare dal sindaco, dalle immagini delle telecamere di sicurezza emerge che ad agire sarebbe la stessa persona, responsabile di altri colpi in due attività commerciali, in particolare un negozio di abiti ed una pasticceria.

“I carabinieri sanno tutto, tocca ora alla magistratura”

” I carabinieri sanno tutto ed hanno materiale sufficiente per prendere questo malvivente – prosegue il sindaco – Mi dicono che tocca alla magistratura firmare il provvedimento. Cosa aspettano a Siracusa? Siamo di fronte ad un allarme sociale e non vorrei che ci scappasse qualcosa di molto più grave. Tuttavia siamo pronti alla mobilitazione, a fare qualcosa per difendere i nostri cittadini. Dico soltanto di essere mortificato nei confronti dei titolari presi di mira”.

Il sindaco sceriffo

Il sindaco di Rosolini non è nuovo a certe sortite: nelle settimane scorse, insieme ad un funzionario dell’ente, ha compiuto un blitz negli uffici del Comune, scoprendo che due dipendenti se ne erano andati dall’ufficio nonostante risultassero presenti. Nei loro confronti, sono stati adottati dei provvedimenti disciplinari:  trenta giorni di sospensione dal lavoro, ma le conseguenze potrebbero essere ancor più gravi fino ad arrivare al licenziamento.

L’allarme a Pachino

Proprio ieri, un altro sindaco del Siracusano, Carmela Petralito, che guida l’amministrazione di Pachino, ha lanciato l’allarme sulla sicurezza nel suo Comune. L’ultimo episodio denunciato sono le scritte ingiuriose con lo spray sulle fiancate di due mezzi nella disponibilità della Polizia municipale. La sindaca ritiene che vi sia una escalation di violenze ed intimidazioni e nei mesi scorsi ha scritto all’allora ministro degli Interni, Luciana Lamorgese, chiedendo maggiore presenze delle forze dell’ordine.