• Le foto di una conduttrice radiofonica usate per un profilo porno
  • La vittima ha denunciato l’episodio
  • Indagini della polizia

Sono stati gli amici a segnalarle che su un profilo Instagram, con contenuti pornografici, c’erano le sue foto, che qualcuno aveva rubato.

Conduttrice di Una Voce in Blu

La vittima è Emanuela Ruma collaboratrice di Radio Una Voce Vicina emittente di Lentini, autrice e conduttrice di una Voce in Blu ma anche una volontaria della Croce rossa che ha denunciato l’episodio agli agenti del commissariato di polizia di Lentini ed alla polizia postale di Catania. Le forze dell’ordine sono al lavoro per risalire ai responsabili ed oscuro quel profilo.

La testimonianza

.“Una donna viene distrutta psicologicamente  – ha detto la collaboratrice di Radio Una Voce Vicina Emanuela Ruma  – quando qualcuno ruba le proprie immagini allo scopo di creare profili con contenuti pornografici a sua insaputa. Denunciate sempre, perché le forze dell’ordine sono dalla vostra parte. Nessuno deve permettersi di violare una donna solo perché può essere attraente e creare il falso. Chi si permette di fare questo, va punito e più le denunce aumenteranno, più le leggi miglioreranno a tutela.  Per questo bisogna stare attenti sui social network”.

Il precedente

Nei giorni scorsi, gli agenti del commissariato di polizia di Lentini, hanno notificato ad un uomo di 33 anni, di Augusta, un avviso di conclusione di indagini preliminari per il reato di atti persecutori. L’uomo, secondo quanto emerge nelle indagini dei poliziotti, coordinate dalla Procura di Siracusa, molestava l’ex compagna di 26 anni, tanto da causarle un grave stato di ansia.

Foto su in sito porno

Inoltre, è emerso, nel corso delle indagini, che l’uomo utilizzava l’immagine della sua ex compagna associandola ad alcuni siti pornografici.

La denuncia della vittima

La donna, stanca di tutte le vessazioni subite, ha presentato una denuncia dalla quale emergeva che il suo ex, da quando si era interrotta la loro relazione sentimentale, utilizzando i social con profili falsi,  la diffamava  e la intimidiva.