La polizia di Siracusa ha sventato un maxi furto di arance, circa 3 tonnellate, commesso da una banda catanese, composta da 8 persone.

Il colpo nell’azienda agricola

I ladri, che sono riusciti a scappare, si erano presentati a bordo delle auto in contrada  Calcaccia, nella zona della fonte Ciane, a sud di Siracusa, e si sarebbero messi al lavoro, sistemando in numerose cassette la refurtiva, che avrebbero poi voluto portare a casa per poi rivenderla in nero e ricavarci dei quattrini.

Il drammatico precedente

Del resto, non è certo la prima volta che nelle zone di campagna di Siracusa si verificano furti di agrumi. In una circostanza, nel febbraio del 2020, nel Lentinese, vi è stato un epilogo drammatico, con l’omicidio di due ladri di arance, anch’essi catanesi, uccisi a fucilate. Per quel delitto, da cui ne è scaturito un procedimento giudiziario, sono stati condannati in primo grado due custodi di appezzamenti di terreno.

Il valore commerciale

Secondo le stime degli agenti delle Volanti, al comando della dirigente Giulia Guarino, che hanno in mano le indagini, il valore commerciale delle merce è di circa 3 mila euro, per fortuna dei proprietari gli agrumi sono tornati nella loro disponibilità. Ad accorgersi della presenza dei ladri è stata la vigilanza privata che ha poi chiesto l’intervento dei poliziotti, le cui auto si sono precipitate in quella zona.

Banda in fuga

La banda, temendo di finire in carcere, essendo stata scoperta, è scappata: molti sono fuggiti a piedi, un paio di auto sono state sequestrate dalle forze dell’ordine, che, nel corso della nottata, hanno avviato le ricerche per mettersi sulle tracce dei ladri. La segnalazione è stata inoltrata alla polizia di Catania allo scopo di chiudere il cerchio attorno agli autori di questo maxi furto che sarebbero, stando ad alcune informazioni, dei ladri seriali, abituati a queste incursioni nelle aziende agricole.

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