Si sono concluse le operazioni di sbarco dei 439 migranti arrivati ieri pomeriggio al porto di Augusta a bordo della Geo Barents, la nave ong di Medici senza frontiere.
Una mamma con bimbo in ospedale
Sono in ospedale 7 migranti che hanno avuto dei problemi di salute durante la traversata in mare, tra cui una donna con un bimbo di pochi mesi.
3 minori positivi
A seguito del test con i tamponi, 3 minori non accompagnati sono risultati positivi al Covid19 e successivamente sono stati trasferiti in un centro nel Siracusano su un mezzo della Croce rossa. I restanti 38 minori senza famiglia e negativi al Covid19 sono stati accompagnati in una struttura a Ragusa.
Stranieri sulla nave per la quarantena
Il resto degli stranieri è stato trasferito sulla nave per la quarantena ormeggiata al porto di Augusta. Le operazioni sono state coordinate dalla Prefettura di Siracusa mentre gli agenti di polizia sono impegnati nelle procedure di identificazione degli stranieri.
La tragedia a Lampedusa
Sette migranti che erano su un’imbarcazione diretta a Lampedusa sono morti. Il barcone con 280 persone a bordo, la maggior parte provenienti dal Bangladesh e dell’Egitto, è approdato nei giorni scorsi sull’isola dopo essere stato soccorso dalle motovedette. Le salme dei giovani bengalesi, morti a causa del freddo, saranno tumulate a Palma di Montechiaro.
I salvataggi nel Canale di Sicilia
Un’emergenza infinita quella degli sbarchi nelle coste siciliane. Lo scorso 21 gennaio la nave Mare Jonio di Mediterranea ha compiuto due operazioni di soccorso nel canale di Sicilia prendendo a bordo 208 migranti. La Geo Barents di Medici senza frontiere ha salvato 109 migranti. Non si fermano le partenze dei migranti verso la Sicilia. Un secondo intervento di soccorso su una barca in legno in pericolo ha permesso di salvare sempre in quella stessa giornate altre 107 persone in fuga dagli orrori della Libia, tra cui 14 donne e due bimbi minori di un anno.
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