“L’attacco fuori luogo e fuori bersaglio nei confronti dell’assessore Rita Gentile da parte di un parlamentare di Fratelli d’Italia sembra più frutto di un colpo di sole che di una anche minima conoscenza dei fatti e delle persone”. Lo dice il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, rispondendo all’attacco di Fratelli di Italia che ha presentato una interrogazione parlamentare paventando un conflitto di interessi dell’assessore Rita Gentile in merito al coinvolgimento di una sua associazione in un progetto finanziato con fondi del Governo di cui il Comune è capofila.

“Non mi sorprende dunque, da parte di chi- attacca il sindaco di Siracusa – dimostra di non avere la benché minima contezza di ciò di cui parla o scrive, che esperienza e competenza siano strumentalmente scambiate per conflitto d’interessi. L’assessore Gentile, infatti, ad oggi non riveste alcun ruolo nell’associazione di cui si parla nell’interrogazione. Peraltro, sia il menzionato progetto FAMI, che gli altri progetti della medesima tipologia per i quali – con la massima trasparenza di bandi pubblici – la nostra amministrazione ha ottenuto finanziamenti, hanno ben altre finalità e nulla hanno a che vedere con l’annosa vicenda della baraccopoli di Cassibile di cui questa amministrazione si occupa, con senso di responsabilità, fin dal proprio insediamento”

“Ci rendiamo conto dell’imbarazzo – dice il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, che contesta la ricostruzione di Fratelli d’Italia – in cui si trovino quelle forze politiche che da anni si sono dimostrate totalmente incapaci di affrontare e gestire i problemi legate agli insediamenti abusivi dei Pantanelli (sgomberato dopo circa trent’anni da questa amministrazione) e di Cassibile. Ciò, infatti, dimostra ancora una volta chi lavora con competenza, onestà e trasparenza per risolvere i problemi nel rispetto di persone e istituzioni, e chi, invece, utilizza slogan facili e becere strumentalizzazioni per screditare assessori di qualità e gettare fumo negli occhi dei cittadini per bene”