Non gli sarebbe bastata la prima sanzione per aver aperto il suo bar, nel cuore di Siracusa, e così il gestore, per nulla impaurito dell’arrivo delle forze dell’ordine, è tornato a preparare caffè ai suoi clienti. Non appena sono arrivati i carabinieri, il titolare ha compreso che sarebbe arrivata una nuova multa ma questa sua bravata potrebbe costargli ancora di più perché i militari hanno presentato in Prefettura una proposta di sospensione dell’attività commerciale.

Nel corso degli altri controlli covid19, “ad Augusta sono stati  sanzionati due uomini residenti nella provincia etnea sorpresi a pescare sulla scogliera di Brucoli. A Siracusa, è stato – fanno sapere dal comando provinciale dei carabinieri di Siracusa – sorpreso e sanzionato un 43enne perché alla guida di autovettura senza valida motivazione e con patente scaduta di validità; a Noto è stato sanzionato un 22enne perché uscito per acquistaredi prodotti non di prima necessità; a Rosolini è stata sanzionata una persona proveniente da un paese limitrofo che si è giustificato dicendo di essere uscito per andare a prendere i figli che si trovavano presso un’altra abitazione”.

Ad Augusta, i carabinieri hanno arrestato con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio Antonino Lanzafame, 46 anni, trovato con delle dosi di cocaina. L’uomo, a bordo della sua autovettura, è stato sottoposto ad una perquisizione, al termine della quale è stato trovato in possesso di circa dieci grammi di cocaina già divisa in due involucri e pronta per lo spaccio, custodita all’interno degli slip. La droga è stata sequestrata, mentre l’uomo, dopo le formalità di rito è stato condotto nella abitazione, agli arresti domiciliari come disposto dai magistrati della Procura di Siracusa. Inoltra, è stato sanzionato “in quanto non rispettava le norme previste sul contenimento della pandemia e si aggirava per le vie cittadine senza alcun comprovato motivo di urgenza o di salute” fanno sapere dal comando dei carabinieri di Siracusa.