Beneficiava del reddito di cittadinanza un giovane di Rosolini, Santo Armenia, 21 anni, disoccupato, con precedenti penali, che, però, è stato arrestato insieme alla compagna per spaccio di droga. L’operazione contro il traffico di sostanze stupefacenti è stata portata a termine dai carabinieri che si sono recati nell’abitazione in cui vivono il ventunenne e la donna, M.A., 23 anni, e nel corso dei controlli si è scoperto che in casa c’erano altre due persone, non coinvolte nella vicenda, ma soprattutto i militari hanno rinvenuto la droga:2 20 grammi di cocaina, in parte già suddivisa in dosi pronte per essere spacciate, e del materiale per il confezionamento.

Nei giorni scorsi, i carabinieri di Rosolini avevano avuto delle segnalazioni ben precise sul conto del ventunenne, percettore del reddito di cittadinanza, evidentemente il sussidio non gli sarebbe bastato per cui si sarebbe messo a spacciare insieme alla sua compagna.

Il Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Siracusa Carmen Scapellato, al termine dell’ udienza al palazzo di giustizia, ha convalidato l’arresto dei due giovani e, in attesa di processo, ha disposto i domiciliari  per Armenia e la sospensione del reddito di cittadinanza mentre la donna, incensurata, è tornata in libertà.

“Proseguono con incisività i servizi di prossimità posti in essere dai carabinieri della compagnia di Noto finalizzati alla prevenzione dei reati, con particolare riguardo ai reati contro il patrimonio ed al fenomeno dell’uso di sostanze stupefacenti, problematica diffusa sul territorio nonostante le restrizioni imposte per fronteggiare l’emergenza epidemiologica Covid9 e per la quale permane sempre molto alta l’attenzione dei carabinieri” spiegano dal comando provinciale di Siracusa.

 

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