Gli agenti della Divisione polizia amministrativa della Questura con il personale dei Commissariati di tutta la provincia hanno eseguito servizi di controllo finalizzati alla repressione del gioco illegale, con particolare attenzione alla tutela dei minori.

Controllati cinquanta esercizi commerciali, rilevate numerose irregolarità che hanno portato a sanzioni amministrative per circa 80 mila euro.

Denunciati un siracusano, per aver svolto attività di accettazione e raccolta di scommesse senza essere in possesso
delle previste autorizzazioni di polizia e un lentinese per esercizio abusivo di raccolta e di pubblicizzazione delle
scommesse avente ad oggetto eventi sportivi. Quest’ultimo, nel febbraio scorso, aveva presentato istanza per la licenza che gli era stata negata dal Questore. Sequestrate apparecchiature elettroniche per il gioco non in regola con la normativa vigente.