• Terremoto nel Cda della società che gestisce a Noto il servizio idrico
  • Il sindaco ha azzerato il Cda per la grave situazione finanziaria
  • Scoppia una bufera politica sulla vicenda

Il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, ha azzerato il Consiglio di amministrazione dell’Aspecom, la società municipalizzata che gestisce il servizio idrico e contestualmente ha nominato un commissario. La scelta, contenuta nella determina del 4 giugno, è caduta su Patrizia Rappa, segretario generale del Comune, che assumerà le funzioni del presidente e del Cda dell’Aspecom.

La grave situazione finanziaria

Una decisione frutto di “una grave situazione finanziaria” come emerge nella relazione del direttore dell’Aspecom, Alessandro Aiello, finita sul tavolo del sindaco di Noto, per cui, nonostante il Cda ne fosse a conoscenza, “non ha intrapreso alcuna determinazione, tant’è che ha disertato le ultime due sedute convocate”.

Le competenze del sindaco

Il sindaco, così come prevede lo Statuto, ha esercitato la facoltà di revocare l’intero Cda in caso di  “accertate gravi irregolarità nell’amministrazione e nella gestione organizzativa dell’azienda”.

La bufera politica

La vicenda Aspecom ha scatenato una bufera sul sindaco Bonfanti, attaccato dall’ex primo cittadino di Noto, Raffaele Leone, che ancora oggi è sulla scena politica.

“Sindaco vada a casa”

“Negli ultimi dieci anni – scrive Raffaele Leone sui social tutti i consigli di amministrazione, che si sono succeduti e che hanno creato la “grave situazione finanziaria dell’Azienda”, sono stati nominati da Corrado Bonfanti. Se il cda se ne deve andare a casa, deve andarci pure colui che porta le maggiori responsabilità”.

“In questi dieci anni -scrive Leone – le poltrone di presidente dell’ Aspecon e di componente del cda sono state considerate come posti di Giunta ed assegnati con criteri politici”

“Pronto ad un confronto”

Non si è fatta attendere la replica del sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, che, sempre sui social, ha risposto a Leone. “Su Aspecon, e su tante altre cose per le quali sono stato finora in silenzio, pronto ad un confronto pubblico con te leader unico di questa coalizione che espone ricandidature di perdenti”.